RecensioniVideoGames

STREET FIGHTER 6 – LA NOSTRA RECENSIONE! (2023)

Sviluppato e pubblicato da Capcom, Street Fighter 6 è l’ultimo capitolo della leggendaria saga picchiaduro, che torna in grande stile proponendo un capolavoro assoluto, pieno di ottimi contenuti e con un gameplay che rasenta la perfezione, oltre ad un comparto tecnico e grafico di tutto rispetto. Ecco la nostra recensione!

Street Fighter 6

PER RESTARE SEMPRE AGGIORNATI SU TUTTE LE NEWS, SEGUITE IL NOSTRO CANALE TELEGRAM!


Storia Street Fighter 6

L’aggiunta che più risalta in questo nuovo capitolo è sicuramente il World Tour, che è diverso da tutto ciò che abbiamo mai visto prima in un picchiaduro, ed è molto più simile ad uno Yakuza-lite. E’ possibile creare un personaggio personalizzato e poi vagare nella mappa basata sulla leggendaria Metro City.

Da lì, sarete liberi di girare per Metro City, completare le missioni, aumentare di livello le statistiche come l’output del danno e la difesa e progredire attraverso una storia relativamente semplice ma molto efficace per imparare le basi del gioco insieme ad alcuni dei personaggi del roster come Ryu. Nonostante la trama non sia particolarmente elaborata, man mano che approfondirete i rapporti con i vari personaggi del roster otterrete i loro set di mosse e potrete anche fargli regali.

Street Fighter 6

La vera genialità del World Tour sta nella sua varietà. La capacità di mescolare e abbinare mosse speciali dell’intero roster con lo stile di combattimento di base di un personaggio è molto divertente. Immaginate di avere a disposizione nello stesso combattimento le mosse normali a distanza di Dhalsim, la presa di Manon, la palla di fuoco di Luke, il pugno di drago multi-colpo di Ken e le bombe di Kimberly, creando un mix divertentissimo non solo per scoprire nuove combo, ma anche per imparare il bilanciamento di tutte le abilità dei personaggi del roster.

Come anticipato prima, World Tour è anche un ottimo tutorial per il Battle Hub online di Street Fighter 6. Se non volete imparare tramite l’ottimo tutorial interno al gioco, il semplice completamento della maggior parte della modalità World Tour vi darà comunque una buona base di abilità su cui costruire la vostra scalata nella modalità classificata online.

Street Fighter 6

Fighting Ground

Per quanto divertente possa essere il World Tour, è la modalità Fighting Ground ad essere quella su cui passerete inizialmente la maggior parte vostro tempo in Street Fighter 6. È qui che affinerete le vostre abilità, le metterete alla prova contro altri giocatori offline e prenderete parte a attività più tradizionali: una modalità Arcade classica e una nuova modalità “estrema” che consente di combattere con modificatori inseriti, che rendono il tutto ancora più frenetico.

I vari tutorial offerti nel Fighting Ground sono eccellenti. Indipendentemente dal fatto che siate principianti o professionisti, Street Fighter 6 fornisce tutti gli strumenti di cui avrete bisogno per migliorare. Sono presenti la visualizzazione delle informazioni di input e di attacco, ma anche un eccellente indicatore visivo dei dati frame-by-frame per voi e il vostro avversario che segnala chiaramente chi ha un vantaggio.

Street Fighter 6

Abbinato a ottime guide sui personaggi, procedure dettagliate interattive delle mosse speciali di ogni personaggio e informazioni sulle strategie generali da seguire in combattimento, Street Fighter 6 fa un lavoro eccellente nell’insegnare ogni singola cosa del gioco, dalle basi fino alla più difficile combo.

È uno dei tutorial migliori visti in un picchiaduro e mostra l’enorme impegno di Capcom nell’attirare una nuova base di giocatori insieme ai giocatori più esperti. Quando sarete stufi di allenarvi, potrete sempre divertirvi con la modalità Arcade, ovvero combattimenti con personaggi IA con tanto di entrate in scena spettacolarizzate e telecronisti.

Street Fighter 6

Battle Hub

Una volta che avrete familiarizzato con le basi del gioco, è il Battle Hub la meta principale della vostra avventura nel gioco. Battle Hub è un’enorme sala giochi online piena di cabinati in cui potrete combattere nei panni del vostro avatar creato in World Tour, sfidare avversari su Street Fighter 6, tuffarvi in alcuni iconici classici di Capcom come Strider e Ghosts n’ Goblins e infine acquistare in-game articoli cosmetici.

Il matchmaking online è stato, durante l’intera durata della nostra recensione, quasi del tutto impeccabile, con indubbiamente uno dei migliori netcode visti in qualsiasi picchiaduro.

Le modalità World Tour, Fighting Grounds e Battle Hub hanno ciascuna un’identità molto chiara, ma si completano a vicenda meravigliosamente: il risultato è un pacchetto completo che non solo posiziona Street Fighter 6 come un’esperienza che può attingere a una vasta gamma di giocatori, ma che funzioni in modo intelligente per incoraggiarvi a spingervi fuori dalla vostra comfort zone.

Ciò che apprenderete in Fighting Ground vi metterà in una posizione migliore per affrontare altri giocatori online in Battle Hub, mentre gli sblocchi effettuati in World Tour potranno essere portati anche nel Battle Hub.

Combat System

Ovviamente però ciò che contraddistingue un picchiaduro sono i sistemi unici che gli conferiscono un’anima tutta loro. Street Fighter 3 ha avuto i parry, Street Fighter 5 ha avuto il V-System e Street Fighter 6 dal canto suo ha il Drive System. È tutto governato da un singolo attributo, il Drive Gauge, e spendendo una certa quantità di questo potrete eseguire diverse azioni.

Ad esempio c’è il Drive Reversal, che agisce in modo quasi identico al V-Reversal in Street Fighter 5. Eseguito premendo entrambi i pulsanti di attacco pesante durante il blocco, agisce essenzialmente come una mossa per scappare dall’avversario e respingerlo, mitigando temporaneamente qualsiasi pressione potrebbe prenderti in giro. Drive Rush è invece un improvviso scatto in avanti, che consente di continuare le combo dove prima non sarebbe stato possibile, o semplicemente cercare di cogliere il tuo avversario alla sprovvista.

Le mosse eseguite dopo un Drive Rush hanno dati di frame leggermente migliori, il che significa che due mosse che in precedenza non si sarebbero collegate in una combo lo faranno se le esegui dopo un Drive Rush, aprendo così tanti altri possibili percorsi e possibilità di combo.

Questi nuovi percorsi sono aperti anche da un’altra parte del Drive System, il Drive Parry, che agisce non solo come un modo per deviare l’attacco di un avversario, ma anche come mezzo per recuperare il Drive Gauge.

Tenendo premuti entrambi i pulsanti di attacco medio vi metterete in uno stato di parata, dove devierete automaticamente tutti gli attacchi in arrivo, anche se sarete molto vulnerabili alle prese. Eseguire un Drive Parry nel momento esatto in cui l’avversario vi attacca provoca una parata perfetta, che consente di contrattaccare. Il tempismo è estremamente fondamentale, quindi dovrete prendervi un grosso rischio ma per una grossa ricompensa in termini di danni.

Uno degli usi più efficaci del nuovo Drive System è il Drive Impact, un enorme colpo corazzato che attaccherà tre volte in maniera leggera per poi rilasciare un colpo devastante, che lascia l’avversario completamente vulnerabile. Anche se bloccate un Drive Impact verrete respinti in modo sostanziale e se colpite il bordo dello schermo rimarrete automaticamente storditi. Infine, potete spendere parte del Drive Gauge per eseguire versioni “Overdrive” delle vostre mosse speciali, che avranno statistiche migliori alle mosse speciali base.

L’aspetto più radicale di questo sistema è che inizierete ogni round con il Drive Gauge pieno, mentre tradizionalmente nei picchiaduro questo indicatore speciale viene accumulato durante la partita. È completamente in contrasto con il modo in cui non solo Street Fighter, ma la maggior parte dei picchiaduro tendono a funzionare ed è una parte importante di ciò che rende Street Fighter 6 così unico e divertente.

Comparto tecnico e grafico

Il comparto tecnico del gioco è di ottima fattura. Durante la nostra recensione non abbiamo riscontrato praticamente nessun bug, e tutto ci è sembrato sempre estremamente fluido, tranne qualche piccolo momento nella modalità World Tour.

Il comparto grafico del titolo è spettacolare. Dalla qualità dei modelli dei personaggi del roster e dei loro costumi, passando per gli spettacolari background delle lotte, tutto è curato nei minimi dettagli e anche i vari personaggi del World Tour, seppur non qualitativamente all’altezza del roster principale del gioco, sono decisamente accettabili.

Conclusione e Voto

In conclusione, Street Fighter 6 è un vero e proprio capolavoro del genere picchiaduro, pieno zeppo di ottimi contenuti e con un sistema di combattimento rinnovato alla perfezione. La modalità Fighting Ground presenta numerosi eccellenti tutorial adatti sia ai novizi che ai più esperti, mentre il World Tour ci trasporta in una sorta di Yakuza-like estremamente divertente dove poter imparare le basi del gioco, e infine il Battle Hub ci permette come sempre di sfidare giocatori online sia in maniera arcade che competitiva.

Tutto ciò è assistito da un combat system eccezionale, con l’introduzione del Drive System che rivoluziona parte delle tattiche dei giocatori e apre le strade a decine di nuove combo tutte da provare. Il comparto tecnico del titolo, tolto qualche minuscolo drop nel World Tour, è granitico e il comparto grafico è spettacolare sia nella realizzazione dei background, sia nella qualità dei dettagli dei modelli dei personaggi.

Contenuti

Gameplay

Comparto tecnico e grafico

VOTO: 9.5 / 10

Versione testata: PS5

E voi avete già giocato a Street Fighter 6? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *