VIEWFINDER – LA NOSTRA RECENSIONE! (2023)

Sviluppato da Sad Howl Studios e pubblicato da Thunderful Publishing, Viewfinder è uno spettacolare puzzle game nel quale dovrete risolvere vari enigmi utilizzando delle foto, in modi sempre più belli e geniali.

Gameplay Viewfinder

Il gameplay di Viewfinder, seppure all’inizio sembra molto semplice, inizia mano mano ad essere sempre più stratificato nella complessità degli eccellenti enigmi presenti. Il concetto base del gioco è quello di prendere immagini statiche in 2D e proiettarle in uno spazio tridimensionale nel mondo circostante. Ad esempio, una foto di una scala può essere utilizzata per costruire un nuovo percorso verso un piano superiore una volta proiettata nel mondo di gioco, creando spazio per sé stessa e distruggendo tutto ciò che c’era nell’area dove è stata proiettata.

Più giocherete, più inizierete a capire i diversi aspetti di come questo concetto può essere usato per manipolare gli ambienti intorno a voi. Ad esempio, mentre una semplice foto di una parete potrebbe mostrarti solo quello che è stato catturato in 2D, l’effetto che ha una volta applicata nel mondo è molto più stratificato, talvolta eliminando intere stanze e oggetti importanti che si trovano dietro di essa. Allo stesso modo, anche il posizionamento delle proiezioni è altrettanto importante, poiché le grandi strutture proiettate possono involontariamente tagliare l’ambiente in modo tale da rendere più difficile raggiungere l’obiettivo.

All’inizio avrete solo foto predefinite che potrete trovare nell’ambiente di gioco, il quale vi introdurrà gradualmente alla mentalità necessaria per le sfide successive. Tuttavia, non passa molto tempo prima di introdurre nuove meccaniche, come ad esempio l’utilizzo di una fotocamera personale che permette di scattare immagini da ogni angolazione in una scena e usarle per ideare le soluzioni. Viewfinder si affida al vostro ingegno per la creazione delle soluzioni, che possono essere semplici o completamente uniche nel modo in cui affronterete il puzzle.

Lo scopo di ogni livello è raggiungere un teletrasportatore alla fine di esso, con alcuni ostacoli che bloccano il cammino per arrivarci. A volte il teletrasportatore deve essere alimentato da più batterie in un livello dove potrebbe essercene solo una, sfidandoti a capire non solo come metterle nel posto giusto, ma anche come creare duplicati senza esaurire la pellicola. Altre volte, il teletrasportatore è alimentato da una rete di fili, che possono essere facilmente interrotti se sarete imprudenti nel proiettare le immagini. Queste reti di fili possono essere alimentate suoni o piastre a pressione, o ancora da piastre a tempo. Ogni di queste componenti viene presentata in modo semplice all’inizio, ma si combinano rapidamente per farvi riflettere su come ciascuna soluzione possa contribuire a una soluzione più impegnativa e complessa.

Il concetto di catturare un momento viene esteso in modi affascinanti, spingendovi a riflettere non solo sulle caratteristiche fisiche che state catturando in ogni foto, ma anche su quale stato temporale esse rappresentino. Una batteria fotografata completamente carica manterrà quella carica quando riutilizzata, creando opportunità per raggiungere ciò che potrebbe alimentare senza dover percorrere fisicamente lunghe distanze. Viewfinder utilizza questo come tema centrale in una serie di puzzle semplici, ma si sviluppa rapidamente, incorporando ciò che avete appena imparato in un rompicapo più complesso, introducendo al contempo una meccanica del tutto nuova per quelli successivi. Il modo in cui Viewfinder riesce a mantenere costante questa dinamica è incredibile, ma è anche facilitato dalla sua durata relativamente breve, di circa quattro ore. Ci sono solo poche fasi opzionali (e veramente impegnative) da affrontare e dei collezionabili da trovare, ma Viewfinder può essere facilmente completato in una sola sessione, ed è forse meglio così.

Comparto tecnico e grafico

Il comparto tecnico del gioco è di ottima fattura. Durante la nostra prova non siamo incappati in bug o glitch che potessero risultare fastidiosi, e anche le prestazioni si sono sempre mantenute stabili.

Il comparto grafico del titolo è semplice ma eccellente nel suo insieme. Il design dei livelli e delle varie soluzioni ai rompicapi è incredibile, così come incredibile è lo stile di alcune foto applicate al mondo di gioco.

Conclusione e Voto

In conclusione, Viewvinder è un puzzle game eccellente, purtroppo decisamente breve, ma che abbiamo amato alla follia per tutta la durata dell’esperienza. Il gameplay, all’apparenza semplice, inizia a stratificarsi sempre di più e le meccaniche presenti sono estremamente soddisfacenti. Il comparto tecnico del gioco è di ottima fattura, mentre il comparto grafico è stupendo, specie il lato artistico di alcune foto quando vengono applicate al mondo di gioco.

VOTO: 9 / 10

Versione testata: PC

E voi avete già giocato a Viewfinder? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!