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BULLET TRAIN – LA NOSTRA RECENSIONE IN ANTEPRIMA! (2022)

Basata sul romanzo giapponese scritto da Kōtarō Isaka e con un cast non da poco, Bullet Train è il nuovo film, visto da noi di NerdAlQuadrato in anteprima per voi, può essere consideratal’ultima fatica di David Leitch (Deadpool 2, Atomica Bionda).

Questa recensione di Bullet Train si dividerà in diverse categorie: Una parte no-spoiler, una spoiler, una per quanto riguarda l’aspetto tecnico/colonna sonora e infine l’opinione finale con voto, inoltre consigliamo per chi non avesse ancora visto il film, di leggere solo la parte no-spoiler.


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Recensione No-Spoiler

L’ultimo film di David Leitch è una corsa ricca di azione, di carneficine e di volti noti. Brad Pitt, affascinante come sempre, guida il folle lavoro di Leitch. Stranamente, Pitt non risulta essere un personaggio principale, in quanto i personaggi di Aaron Taylor-Johnson e Brian Tyree Henry occupano un’enorme fetta di tempo nei panni di una coppia di assassini dell’Easst End.

Nonostante questo non si tratti di un difetto, in quanto il duo sono un’azione tagliente, con gag infinite che rendono il film molto divertente. L’umorismo è la parte più importante di Bullet Train.

La maggior parte del lavoro di Leitch è sostenuto dal cast che (esclusi alcuni personaggi) se non presenti a schermo il film si perde un po’. Il film prende spunto da qualsiasi regista pulp come: Ritchie, Tarantino, McGuigan e Carnahan.

Per concludere la parte No-Spoiler… molto godibile, con un ottimo cast e un ritmo sostenuto che non cala quasi mai.

Voto: 7

Bullet

Recensione Spoiler

Non ho molto da dire nella sezione spoiler; voglio spezzare una lancia a sfavore del personaggio di Sandra Bullock, che poteva essere esplorato maggiormente e non mi ha trasmesso realmente tanto durante la visione.

Ho una certezza per il futuro di questo universo (beh forse anche un po’ ovvia) ci sarà uno spin-off dedicato ai personaggi di Aaron Taylor-Johnson e Brian Tyree Henry che è stato urlato per metà pellicola da quest’ultimi. È realmente necessario? Anche se i personaggi li ho adorati non trovo il bisogno di sapere altro su quest’ultimi.

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Personaggi e Cast

Come detto in precedenza, il cast regge perfettamente (o quasi sempre) l’opera di Leitch, avrei gradito una spiegazione maggiore di alcuni personaggio di cui non faccio il nome. L’intepretazione di Brad Pitt non è di certo tra le sue migliori, ma è comunque memorabile e il lavoro è sempre ottimo.

Tuttavia, non bisogna fraintendere: Bullet Train non è assolutamente vicino alla vetta dei lavori più significativi di Brad Pitt. Il resto del cast l’ho trovato di buon livello e con qualche cameo veramente interessante. Andrew Koji e Hiroyuki Sanada sono due delle migliori aggiunte all’accozzaglia di personaggi di Bullet Train.

Sanada offre alcune delle battute più memorabili di chiunque altro e ruba la scena quando si tratta di azione, facendosi strada in un bagno di sangue. Un ruolo che sembra in qualche modo mal interpretato è quello di Joey King, il cui accento inglese è decisamente stonato. Un po’ di allenamento non avrebbe fatto male ma ci passo sopra, la King interpreta comunque il suo personaggio in modo convincente.

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Aspetto tecnico

In alcuni momenti Bullet Train sembra essere un ritorno al passato come Kill Bill, David Leitch si è ovviamente ispirato a registi come Quentin Tarantino. Inoltre, i flashback di Leitch ricordano i pazzi titoli di testa che Tarantino adora.

La fotografia al neon del film è un gran impegno, è quasi sempre visivamente intrigante anche se spesso può risultare sotto-tono. L’uso della macchina da presa da parte del direttore della fotografia, Jonathan Sela, non fa che enfatizzare ulteriormente le gag comiche.

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Opinione finale con voto

In conclusione Bullet Train è un film estremamente godibile che mantiene le sue premesse ricche di azione. È allo stesso tempo elegante e divertente, in quanto David Leitch fa leva sull’eccentricità del suo cast e sul ridicolizzare tutto.

Il cast eleva senza dubbio il tono e l’umorismo che il regista si era posto, insieme alla fotografia abbagliante ed elegante di Jonathan Sela.

Bullet Train si avvale anche di una serie di inaspettati camei di celebrità, che rendono l’esperienza della prima visione ancora più misteriosa per certi versi e che si aggiungono al caos luminoso tra neon e bagni di sangue.

Voto: 7

Bullet

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Cliff

Amante della settima arte, cinefilo in tutto e per tutto ma sempre disposto a conoscere cose nuove. Amo particolarmente il cinema di James Gray e ascolto Taylor Swift, i cinecomic Marvel sono la mia kryptonite 👀