CARD SHARK – LA NOSTRA RECENSIONE! (2022)

Sviluppato da Nerial e Nicolai Troshinsky (e pubblicato da Devolver Digital), Card Shark è un fantastico gioco di carte nel quale nei panni di un ragazzo muto dovremo arricchirci e far arricchire il nostro padrone truffando nobili francesi tramite diversi inganni svolti con le carte stesse.

Storia Card Shark

Come accennato nell’apertura della recensione, in Card Shark vestiremo i panni di un ragazzo muto che, nella Francia di Luigi XV, vivrà una folle avventura, il tutto mentre si arricchirà sfruttando trucchi con le carte. Dopo aver fatto la conoscenza del Conte de Saint-Germain la vita del ragazzo cambia per sempre. Improvvisamente si ritrova a dover fuggire perché gli scagnozzi del re vogliono il Conte e, per estensione, anche il ragazzo, morti. Il conte è essere un ingannatore di grande talento e il nostro obiettivo sarà apprendere questi trucchi per aiutarlo a barare e guadagnare denaro truffando vari nobili francesi.

Gameplay

Ogni nuovo incontro con un nobile da truffare richiede l’utilizzo di una nuova tecnica di carte. Queste tecniche sono inizialmente facili da applicare, ma diventano sempre più difficili da realizzare e ricordare, specialmente quando iniziano ad essere tante. Saranno imparate tecniche di mescolamento, giochi di prestigio e persino alcune tattiche di scherma. Sfruttare il controller (anche su PC) per gli inganni è semplicemente fantastico, perché ogni trucco corrisponde alle azioni appena compiute sul gamepad.

Ad esempio, lanciare le carte richiede la giusta quantità di forza e tenere la levetta esattamente nel posto giusto, oppure mescolare le carte con gli analogici mentre si cercano gli assi da ottenere per avere una buona mano nel round successivo. Il successo degli inganni sta nel modo in cui il giocatore imposta i movimenti corretti in un ordine preciso e, soprattutto, in un piccolo lasso di tempo. È un sistema ingegnoso, che non annoia mai, e che propone ogni volta un trucco diverso e ben implementato.

I trucchi totali sono ben 28, molti dei quali richiedono movimenti ben precisi per essere effettuati correttamente, e per questo vi consigliamo di segnare su carta e penna le istruzioni su come effettuare i vari trucchi man mano che vi verranno insegnati. A volte può capitare di dover riadattare un determinato trucco già imparato in passato, come ad esempio succede nell’inganno “La bottiglia di Cahors”, che diventa “La bottiglia di Bordeaux”, dove non solo dovrete segnalare un seme al Conte, ma anche il numero esatto di carte che il tuo avversario ha. Successivamente sarà sbloccata un’altra versione, ovvero “La Bottiglia di Borgogne”, nella quale si dovrà alzare un bicchiere per segnalare se la carta nella mano di un giocatore è un Re, una Regina, un Jack o un Asso.

Comparto tecnico e grafico

Il comparto tecnico del titolo ci ha soddisfatto pienamente. Ogni movimento è estremamente fluido, inoltre non abbiamo riscontrato nessun bug o glitch durante la nostra prova. Anche le prestazioni si sono rivelate sempre fisse, senza la minima oscillazione.

Il comparto grafico del gioco è bellissimo. Ogni scena sembra estrapolata da un quadro, grazie al suo stile disegnato “grezzamente” a mano, che ricorda il periodo storico nel quale è ambientata la vicenda. I vari design delle ambientazioni e dei personaggi sono anch’essi una gioia per gli occhi, e abbiamo amato la resa scenica di ogni singolo inganno.

Conclusione e Voto

In conclusione, Card Shark è un fantastico gioco di carte, che presenta 28 inganni resi scenicamente in maniera perfetta grazie ad un gameplay che non annoia mai e che tiene sempre sull’attenti. Ottimo anche il comparto tecnico, estremamente fluido e con prestazioni granitiche, mentre il comparto grafico è una gioia per gli occhi, in quanto sembra di stare ammirando un quadro in movimento.

VOTO: 9.5 / 10

Versione testata: PC

E voi avete già giocato a Card Shark? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!