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Diritti dei personaggi di dominio pubblico – È il turno di Batman e Superman? (2024)

È notizia fresca il fatto che “Steamboat Willie”, film del 1928 che ha introdotto Micky Mouse al cinema, è ora di dominio pubblico. Neanche il tempo di ricevere ulteriori notizie che alcuni produttori amatoriali si sono fatti avanti annunciando un film horror e un videogioco a tema!

Noi, di NerdAlQuadrato, abbiamo deciso di parlarvene concentrandoci, però, su cosa, questo, potrebbe provocare in futuro, in particolar modo per la DC!


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I diritti di Superman e Batman nel prossimo decennio

Un fatto particolarmente interessante che coinvolge Hollywood ora più che mai è la scadenza dei diritti riguardo un determinato personaggio, figura o persino la sola bozza. Tant’è che Il primo gennaio di quest’anno, il 2024, Disney ha perso il controllo di “Steamboat Willie”, cortometraggio del 1928 in cui possiamo rivedere lo storico topolino in salsa bianco e nero al timone della barca mentre canticchia fischiettando, impossibile non ricordarlo. Ebbene, le scadenze stanno giungendo anche per un’altra importante Major di Hollywood, la DC. Infatti, nel 2034 Superman e Lois Lane diventeranno di dominio pubblico (esattamente tra 10 anni!), seguiti da Batman nel 2035, da Joker nel 2036 e da Wonder Woman nel 2037.

Per chi non lo sapesse, alla notizia della scadenza del copyright di Steamboat Willie sono giunte ulteriori numerose notizie riguardanti nuovi prodotti cinematografici (e non) con, come protagonista, proprio il buon e vecchio Micky Mouse.

Steamboat Willie

I produttori cinematografici, infatti, potranno anche realizzare le proprie versioni, proprio come già fanno con personaggi di pubblico dominio come Dracula e Robin Hood. Certo è che i personaggi sono quelli, la personalità del soggetto e le dinamiche che lo riguardano devono in un modo o nell’altro rispecchiare la storia originaria, altrimenti si finisce col fallimentare caso di “Winnie the Pooh – Sangue e Miele”.

Infatti, un ottimo esempio con cui esporre la questione parrebbe essere proprio questo Winnie the Pooh! Quando son scaduti i diritti del personaggio, nel corso del 2023, è stato immediatamente annunciato un film horror a tema uscito, tra l’altro, proprio nello stesso anno. Un film mediocre, beninteso, ma che ci ha fatto capire il pericolo, ironicamente parlando, dell’accaduto. Non avendo alcun diritto di privato possedimento, chiunque può prendere il personaggio e farne ciò che meglio crede.

Diritti - Winnie the Pooh

Chris Sims, autore di fumetti ed esperto di Batman, si è esposto al riguardo divulgando una sua ipotesi, l’ipotesi di un’ondata in arrivo sugli spalti di fumetti di Batman non autorizzati poco dopo la scadenza del copyright, esattamente come è successo con il film in tinta horror di Winnie. A dirla tutta, in molti si sono esposti al riguardo, a partire proprio da Sims che riassume il tutto con: “Ottieni Batman, ma non ottieni Robin. Ottieni Superman, ma non ottieni la Kryptonite”.

A questo si aggiunge Amanda Schreyer, avvocato nel campo dei media presso Morse, la quale afferma:”Queste caratteristiche diventeranno di dominio pubblico una dopo l’altra”.

Il nuovo CEO della DC, James Gunn, non è rimasto inerme nell’osservare la notizia, ma anzi, ha confutato una notizia divulgata senza, però, alcun fondamento. La notizia riportava il fatto che il nuovo film di Superman avrebbe dovuto introdurre i personaggi di “The Authority”, una serie di fumetti del 1999, proprio a causa dell’argomento copyright, ovvero come “prevenzione” e possibile sostituzione di Superman. Gunn è intervenuto in risposta ad un commento su Threads affermando in maniera schietta “No, no story decisions were based on characters becoming public domain”.

No, nessuna decisione sulle storie era basata sul fatto che i personaggi diventeranno di dominio pubblico.

James Gunn
Diritti - James Gunn

Jay Kogan, vice consigliere generale della DC, ha delineato una strategia per proteggere i personaggi che diventano, nel tempo, di pubblico dominio in un articolo del 2001.

Mantenetele fresche e aggiornate. Cambiando gradualmente le caratteristiche letterarie e visive di un personaggio nel tempo, il proprietario di un personaggio può mantenere qualunque sia l’immagine allora attuale del personaggio come standard de facto nella coscienza pubblica.

Jay Kogan

Vogliamo sottolineare che l’argomento è molto discusso nell’ambito del diritto poiché certe dinamiche potrebbero causare ulteriori dinamiche poco piacevoli, ad esempio all’interno di un tribunale. Infatti, secondo qualche esperto, ciò che conduce il pubblico a dare corda a prodotti “particolari“, come “Winnie the Pooh – Sangue e Miele”, è proprio la qualità complessiva del prodotto. Un’imitazione, nella maggior parte dei casi, è di secondo ordine, motivo per il quale i prodotti di una Major cinematografica, che in passato possedeva tali diritti, si riconoscono.

A tal proposito, si sono esposti ulteriori esperti, i quali hanno affermato che il marchio non è simbolo di immunità per le Major, ovvero, una volta che i diritti sono diventati effettivamente di dominio pubblico, non è possibile bloccare il processo per il quale prodotti di seconda mano o di dubbia qualità (ma comunque divertenti e simpatici) possano finire sul grande schermo o sulle piattaforme di Streaming.

diritti batman superman winnie the pooh mickey mouse

Delineando questi fatti, possiamo riassumere ribadendo il concetto: fino a quando i produttori “amatoriali” non invadono il marchio del personaggio, i quali possono essere la S di Superman o il pipistrello di Batman, potremmo vedere nuovi prodotti nei prossimi anni di un certo carattere ilare ma anche coraggioso. Infatti, oltre a film horror amatoriali o prodotti videoludici, nulla impedirebbe, a onor del vero, ad un Zack Snyder particolarmente convinto di tornare a lavorare sulla Justice League sotto un altro nome e, soprattutto, senza limiti imposti dalla Warner, cosa che sappiamo per certo visto che Snyder voleva mostrare una Wonder Woman più fredda e brutale nei combattimenti, per esempio.

Insomma… Nell’arco del prossimo decennio potremmo vederne delle belle, ma anche delle brutte sotto un profilo politico!

Diritti - Batman e Superman
Batman e Superman

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E voi? Cosa ne pensate?

Fonte: Variety

Massimo Massullo

Massimo Massullo. Redattore di Nerd Al Quadrato. Studente iscritto alla facoltà di Lettere e Filosofia (articolazione di Filosofia), presso la Sapienza di Roma. Aspirante scrittore, filosofo e professore. Amante del cinema e del mondo nerd.

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