GODZILLA MINUS ONE – LA NOSTRA RECENSIONE! (2023)

Il 2023 è un anno ricco di novità per i fan del Kaiju giapponese più famoso del mondo, e grazie a Godzilla Minus One lo è di più. In questo periodo, per i possessori di Apple Tv, è possibile guardare la nuova serie tv del Monsterverse “Monarch: Legacy of Monsters” prodotta dalla Legendary Pictures, ma non solo: da pochi giorni è uscito il trailer di “Godzilla x Kong- il nuovo impero” sequel diretto di “Godzilla vs Kong”.

Il Giappone, dal canto suo, non è rimasto con le mani in mano, portandoci in sala Godzilla Minus One. La Toho (casa produttrice di film giapponese che ha creato Godzilla) ha deciso di produrre un nuovo film sul lucertolone, ma partendo da 0.

A livello filmico le pellicole di Godzilla facenti parte di una maxi-saga si fermarono nel 2004 con “Godzilla-Final Wars”. Nel 2016 arrivò il primo reboot della saga con “Shin Godzilla” film stand-alone dal regista di “Evangelion” Hideaki Anno. Si dovranno aspettare altri 3 anni per avere altre notizie per un nuovo film su Godzilla prodotto dai giapponesi, nel 2019 infatti verrà annunciato “Godzilla Minus One” diretto da Takashi Yamazaki, noto per film quali: Lupen III the first e Dragon Quest: Your Story; vedrà la data di uscita il 3 Novembre 2023 per le sale giapponesi e il 1 Dicembre per quelle italiane, in versione sottotitolata.

Di seguito la nostra recensione!

Recensione No-Spoiler di Godzilla Minus One

La trama, senza troppi spoiler, vede protagonista Kōichi Shikishima (Ryūnosuke Kamiki ) giovane aviatore kamikaze in servizio durante gli ultimi anni della Seconda guerra mondiale. Giá dai primi minuti di film il ragazzo avrà a che fare con il mostro. Godzilla Minus One si svilupperà attorno ai sensi di colpa e doveri sociali che schiacceranno sempre più il nostro protagonista: oltre a questo si aggiungono la minaccia di Godzilla e l’aggiunta nella sua vita di Noriko (Minami Hamabe), giovane donna rimasta orfana, e alla piccola Akiko che finirà per essere adottata dai due protagonisti.  

Minus One si presenta a noi spettatori come sintesi dei film di Godzilla, all’interno infatti si trovano diversi elementi positivi dei film precedenti che, amalgamandoli con quelli nuovi, hanno prodotto uno dei miglior film di Godzilla. La componente umana in questo film è maggiormente in risalto rispetto ai film precedenti, dove si vedevano protagonisti atti solo a far proseguire la trama.

Godzilla Minus One in questo riprende il Godzilla del 2014, soffermandosi sul lato psicologico dei protagonisti, riuscendo nel suo intento: riusciremo in pochissimo tempo ad affezionarci quasi immediatamente a tutti i personaggi del film, tanto che verremo portati addirittura a tifare per gli umani, cosa non così tanto scontata nei film di Godzilla.  

A livello tecnico la CGI non brilla di certo di alta qualità ma non sarà per nulla invalidante alla fruizione del film. 

Punto negativo per quanto riguarda Tokyo: la città nei primi minuti di film si trova ad essere distrutta dai bombardamenti aerei americani. La scenografia non riesce però a rendere efficiente l’evento: la causa principale di ciò può essere dovuta anche alla ripetizione degli stessi set. Ottime le sequenze di azioni tra gli umani e Godzilla, che siano da combattimento o quelle di fuga dalla creatura.  Inoltre, come ogni film di Godzilla, non può mancare l’iconico tema di Godzilla con una nuova rivisitazione da parte di Naoki Satō.

Voto: 9/10

Recensione Spoiler

Il film come detto si aprirà con Koichi che atterrerà con il suo aereo su una piccola isola adibita come base meccanica per gli aerei, già nei primi minuti di film faremo conoscenza di Godzilla che apparirà come un dinosauro un po’ troppo cresciuto che inizierà a seminare il panico nella piccola isola, la sequenza ricorderà per certi versi l’invasione a New York di Godzilla del film Godzilla (1998). Godzilla, dunque, è effettivamente una creatura già esistente che verrà geneticamente modificata dalla radiazione dell’esplosione della bomba atomica lanciata a Bikini nel 1946, portandolo a crescere da 15 metri a 50, modificherà l’aspetto fisico e aggiungerà il classico soffio o raggio atomico.

Per quanto riguarda l’aspetto, il nuovo Godzilla richiama il Godzilla degli anni 90, una delle versioni, se non la versione più amata dai fan, modernizzandolo: modernizzazione che avviene anche al suo raggio atomico. Qui vediamo una nuova versione di questo suo potere: se per anni abbiamo visto questa sua capacità come una sorta di “onda energetica”, in questo film vediamo un soffio/ raggio che davvero terrorizza perché in grado di generare una vera e propria esplosione atomica.

Opinione finale con voto

Concludendo, Minus One è uno dei miglior film mai usciti sul mostrone, che riesce a intrattenere, ad appassionare lo spettatore e a non far togliere lo sguardo dallo schermo. Sperando che questo possa essere il rilancio giapponese del franchising, invitiamo caldamente chiunque sia appassionato o incuriosito del film a visionarlo, il quale rimarrà in sala fino al 13 dicembre!

Voto: 9/10

E voi avete già visto Godzilla Minus One? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

Autore: Alessandro Motta