LEGO BRICKTALES VR – LA NOSTRA RECENSIONE! (2023)

Sviluppato da Clockstone Software e pubblicato da Thunderful, LEGO BrickTales VR è la spettacolare edizione VR dell’ottimo titolo LEGO rilasciato lo scorso anno, e giocabile su visori Meta Quest. Di seguito la nostra recensione!

Storia LEGO BrickTales

LEGO BrickTales, sia nella versione originale che in VR, ha una premessa semplice. Stai cercando di aiutare il tuo nonno inventore a riportare in vita un parco divertimenti ormai malandato. Per fare ciò, viaggi in una manciata di ambienti riccamente dettagliati. Costruisci, ripari e rendi felici le persone in ogni piccola terra, guadagnandoti ricompense da riportare al parco divertimenti. La storia è semplice e occasionalmente divertente, ma il cuore di Bricktales è la costruzione e la risoluzione di enigmi.

Hai una serie di sfide di costruzione che si svolgono fuori dal mondo, permettendoti di concentrarti su un piccolo compito alla volta. Per ogni puzzle hai una collezione limitata e specifica di mattoncini. Gli enigmi aumentano la difficoltà e incoraggiano tutti i tipi di approcci di pensiero creativo da risolvere. Il processo di risoluzione degli enigmi, specie quelli più difficili, è immensamente soddisfacente.

Gameplay

LEGO Bricktales per Meta Quest non cambia in modo significativo il gioco originale. La premessa e i mondi sono gli stessi. Gli enigmi sono gli stessi, ma la possibilità di esaminare i diorami completamente in 3D è assurdamente coinvolgente e divertente. Ci sono molti dettagli, piccole animazioni e personaggi che emergono davvero in 3D. Ovviamente puoi spostare o ridimensionare i diorami, oppure puoi girarci intorno e vederli da diverse angolazioni. Lo stesso vale per le singole sfide di costruzione di puzzle. LEGO Bricktales può essere giocato anche in AR, con i diorami fluttuanti al centro del tuo spazio di gioco, o in VR con un semplice ambiente di sfondo. Sono ancora entusiasta dell’implementazione dell’AR in Quest 3.

Grazie a telecamere migliorate e passanti a colori, ho potuto posizionare i diorami approssimativamente su un vero tavolo nella stanza. È stato davvero fantastico. Lo spostamento e la costruzione sono piuttosto intuitivi. Prendi con le mani e le manipoli in modo naturale. Apri l’interfaccia utente guardando l’orologio. La mia più grande frustrazione era che molto spesso l’interfaccia utente era imprecisa da controllare e rispondeva lentamente. Ovviamente, non importa quanto sia migliorata, la manipolazione degli oggetti in AR/VR manca ancora dell’elemento tattile che la farebbe sembrare veramente reale.

Comparto tecnico e grafico

Il comparto tecnico del gioco è di buona fattura. L’integrazione AR è eccellente, e i modellini LEGO sono estremamente curati anche se ci si avvicina moltissimo per scorgere ogni singolo dettaglio.

Il comparto grafico del titolo è anch’esso molto buono. Tutto è curato nei minimi dettagli, e l’anima LEGO si sente in tutto e per tutto, dai personaggi, ai modellini, fino al singolo blocco d’erba presente sul terreno.

Conclusione e Voto

LEGO Bricktales era una delle versioni migliori e più pure dell’esperienza di costruzione in mattoncini. Su Meta Quest 3, e soprattutto nella modalità AR, il gioco assume una vita completamente nuova che si avvicina molto alla realtà. Gli enigmi sono impegnativi e il tono è spensierato. A parte alcuni controlli complicati, LEGO Bricktales è un’ulteriore prova che Meta Quest 3 è il visore VR assolutamente da avere.

VOTO: 8.2 / 10

Versione testata: Meta Quest 3

E voi avete già giocato a LEGO BrickTales VR? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!