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INTO THE RADIUS – LA NOSTRA RECENSIONE! (2022)

Sviluppato da CM Games, Into The Radius è un survival-sim hardcore dalle tinte horror che ci trasporta in un mondo post-apocalittico pieno di pericoli paranormali, il quale ricorda molto S.T.A.L.K.E.R. e che abbiamo apprezzato tantissimo, decisamente da recuperare se possedete un headset VR.

Into The Radius

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Storia Into The Radius

Dopo l’ “Evento Pechorsk“, avvenuto nel 1987 in Russia, l’omonima cittadina mineraria viene completamente devastata e abbandonata a causa di una strana cenere scura che fluttua nell’aria e una minacciosa sfera rossa nel cielo. Nel 2002, il Comitato speciale di Pechorsk delle Nazioni Unite (UNPSC) amministrava ancora la zona di esclusione intorno al raggio di Pechorsk e nessuno poteva entrare a parte i funzionari dell’UNPSC. Il nostro protagonista si ritrova nel mezzo della zona degradata, completamente tagliata fuori dal mondo esterno, e dovrà portare a termine delle missioni assegnategli da un computer presente nella sua base operativa. Da lì partirà di giorno o di notte alla volta della missione, dotato solo di pochi oggetti per sopravvivere. Si tratta di un gioco molto difficile, ma che abbiamo apprezzato tantissimo grazie alle sue eccellenti meccaniche simulative e al buon comparto tecnico e grafico.

Into The Radius
Into The Radius

Gameplay

Anche se la storia è di buona qualità, il gameplay è il vero fiore all’occhiello del gioco. Il titolo ha meccaniche fortemente simulative, che costringono il giocatore a ragionare prima di effettuare qualsiasi movimento. Le munizioni sono scarse ed è preferibile utilizzarle solo in caso di estrema necessità, così come cibo e acqua non sono comuni da trovare. Le armi devono essere maneggiate e trattate con cura, in quanto se utilizzate troppo andranno incontro ad un forte degrado, per questo il giocatore dovrà pulirle e oliarle nell’apposito bancone della base operativa utilizzando carta, olio per armi e uno spazzolino per spazzolare la canna. Ogni arma (e ce ne sono parecchie) utilizza un tipo di munizioni diverso, quindi dovrete fare attenzione quando ricaricherete i caricatori.

Into The Radius
Into The Radius

L’immersione è totale, nel mercato VR fatichiamo a trovare un’esperienza così simulativa (escludendo Half Life Alyx) e soprattutto realizzata in maniera eccelsa. Ad esempio, per mangiare bisognerà fisicamente aprire una scatoletta di cibo, prendere il cibo con un coltello e portarlo all’altezza della bocca per far modo che il nostro personaggio mangi. Durante l’avventura sarete dotati anche di uno zaino, fondamentale per trasportare tutto ciò che troverete nella zona contaminata. Ovviamente lo zaino non avrà spazio illimitato, l’utente dovrà inserire a mano le cose al suo interno in maniera ragionata sperando di avere ancora spazio a disposizione. Le creature nel mondo di gioco, simili ad ombre, sono sempre sulle tracce del giocatore e vi lasceranno sempre con il terrore e l’angoscia di trovarle dietro un angolo o appena dopo aver aperto una porta.

Into The Radius
Into The Radius

Comparto tecnico e grafico

Il comparto tecnico del gioco è ottimo. Durante la nostra esperienza non abbiamo riscontrato bug o glitch che potessero compromettere la nostra partita, e anche le prestazioni su Meta Quest 2 (collegato via cavo al PC) si sono rivelate ottime, senza mai un calo di frame nonostante la nostra ormai datata GPU (una GTX 1060).

Il comparto grafico del titolo è buono. Molte texture sono semplici e non c’è un grande dettaglio nel mondo di gioco, ma per il tipo di esperienza siamo molto più che soddisfatti dalla resa visiva del gioco.

Into The Radius

Conclusione e Voto

In conclusione, Into The Radius è una delle migliori esperienze survival-sim a tinte horror presenti sul mercato VR, se non la migliore. La storia, seppur semplice e già vista in altri titoli, ci ha comunque soddisfatto e non possiamo lamentarci, dato che il vero grande punto di forza del gioco è il gameplay fortemente simulativo. Il lato tecnico è di ottima qualità e anche quello grafico, seppur abbastanza semplice, ha una resa visiva niente male. Consigliamo assolutamente l’acquisto se possedete un headset VR e state cercando un’esperienza del genere.

Storia

Gameplay

Comparto tecnico e grafico

VOTO: 9 / 10

Versione testata: PC (Meta Quest 2)

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E voi avete già giocato a Into The Radius? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!

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