RETURN TO MONKEY ISLAND – LA NOSTRA RECENSIONE! (2022)
Sviluppato da Terrible Toybox e pubblicato da Devolver Digital, Return to Monkey Island segna l’epico ritorno della leggendaria saga punta e clicca che da 32 anni vive nei cuori dei fan, con un nuovo spettacolare capitolo che riesce a soddisfare sia i veterani che i nuovi giocatori.
Storia Monkey Island
Return to Monkey Island inizia con uno pseudo tutorial, in cui i giocatori controllano il figlio di Guybrush Threepwood, mentre lui e il suo migliore amico Chuckie si fanno strada attraverso una serie di semplici missioni, consentendo ai giocatori di familiarizzare con i controlli e con il gameplay. Una volta che hanno completato i loro compiti, il focus passa su Guybrush, il quale racconta a suo figlio il retroscena di come ha appreso il segreto di Monkey Island. È in queste fasi di flashback che prendiamo il controllo di Guybrush e ci facciamo strada attraverso i fantastici enigmi che il gioco propone. Spesso durante l’avventura si tornerà a Guybrush e suo figlio che chiacchierano su alcuni aspetti della storia e, invece di ridurne il flusso, questa interazione padre/figlio aumenta piacevolmente la qualità della narrazione.
La storia (ad esclusione del tutorial) si svolge dopo gli eventi di Monkey Island 2: LeChuck’s Revenge e, come da titolo, è incentrata sulla scoperta del “segreto di Monkey Island”. Il goffo Guybrush Threepwood torna a Melee Island per confrontarsi con vecchi amici, noleggiare una nave e scoprirlo una volta per tutte. Quello che segue è una resa dei conti unica e a tratti familiare per i veterani, ma Return To Monkey Island va ben oltre il solito fan service e si rivela un gioco molto intelligente e curato in maniera maniacale. Non vi anticiperemo niente della storia perché vogliamo che siate voi a scoprirla da cima a fondo, ma state certi che non mancheranno decine e decine di momenti comici, grazie al solito humor del protagonista.
Gameplay
Return To Monkey Island è, come i classici capitoli passati, un adventure punta e clicca, perfettamente godibile anche su controller grazie ad un ottimo lavoro di ottimizzazione di comandi. Nei panni di Guybrush, vi aggirerete per vivaci centri, chiacchierando con personaggi affascinanti, indagando sulle loro dimore e procurandovi oggetti da combinare per rivelare soluzioni di puzzle. Sono presenti due modalità di gioco: una più semplice per i casual gamer, e una “difficile” per i veterani della saga, che presenta più enigmi complessi. Più di una volta sono rimasto bloccato su determinati enigmi anche per alcune ore, ma è presente un sistema di suggerimenti integrato, che è ben scritto e abbastanza vago da essere rispettoso dei molti segreti che Return to Monkey Island ha da offrire.
I puzzle presenti nel gioco si svolgono tutti in un fantastico mondo perfettamente disegnato, che sembra più simile ai primi due giochi della serie che alle versioni più realistiche delle edizioni più recenti. Ciascuno dei luoghi visitati dai giocatori ha la propria identità e, l’isola appare più viva che mai nel corso dell’avventura di Guybrush. Anche l’interfaccia è chiara, consentendo a Guybrush di accedere facilmente al suo inventario in modo da poter utilizzare gli oggetti con solo un paio di clic. In sottofondo è possibile ascoltare costantemente alcuni canti e sinfonie piratesche, che mantengono l’atmosfera leggera e rilassante durante l’intera storia.
Comparto tecnico e grafico
Il comparto tecnico del gioco è di ottima fattura. Durante la nostra lunga avventura non siamo incappati in bug o glitch che potessero influenzare la nostra esperienza, e anche le prestazioni si sono rivelate sempre fisse.
Il comparto grafico del titolo, tanto criticato da molti “”fan””, si è rivelato invece fantastico sotto ogni aspetto, e per questo abbiamo deciso di premiarlo con il massimo dei voti. Le ambientazioni sono pazzesche, e il design di ogni singolo personaggio e oggetto di scena, oltre ad essere estremamente fedele alla controparte in pixel art dei capitoli originali, è semplicemente bellissimo. L’effetto a cartone animato “di carta” è perfettamente riuscito, e anche tutti i vari particellari sono integrati molto bene.
Conclusione e Voto
Return to Monkey Island segna non solo l’epico ritorno della leggendaria saga punta e clicca, ma anche quello del creatore originale Ron Gilbert. Il gioco racconta un’ottima storia, piena di fantastici enigmi perfettamente ingegnati che vi faranno ragionare non poco. Il gameplay è stato leggermente rivisitato e presenta alcuni aggiornamenti di accessibilità che sono stati decisamente apprezzati, così come il comparto tecnico è perfetto. Infine, il comparto grafico molto criticato da alcuni “fan” si è invece rivelato mozzafiato e curato nei minimi dettagli. Insomma, se siete realmente fan di questa storica saga non potrete che innamorarvi anche di questo nuovo capitolo.
VOTO: 9.5 / 10
Versione testata: PC
SEGUITECI ANCHE SUL NOSTRO PROFILO X , SU CUI PUBBLICHIAMO LE PIÙ IMPORTANTI NOTIZIE DEL MONDO NERD!
E voi avete già giocato a Return to Monkey Island? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!