DC Comics

JIM LEE PARLA DI QUANTO SIA IMPORTANTE AVERE JAMES GUNN AI DC STUDIOS! (2023)

Dopo anni, Jim Lee e la DC Comics sono finalmente tornata dai loro molteplici fan al San Diego Comic-Con, uno degli eventi più importanti dell’anno per gli amanti dei fumetti, a cui la casa editrice, però, non partecipava dal 2019! Quindi, è stato chiaramente un ritorno in grande stile, quello della DC, con molteplici interviste a personaggi importanti del mondo dei fumetti, gadget stravaganti, costumi in mostra e molti annunci su delle nuove miniserie fumettistiche, come il crossover “Justice League VS Godzilla VS Kong“. Purtroppo, a causa degli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA, non hanno potuto prendere parte all’evento i DC Studios; di conseguenza non sono stati rivelati ulteriori dettagli sui progetti del DCU.

Uno dei personaggi più di spicco che hanno rilasciato interviste è sicuramente Jim Lee – presidente, editore e CEO presso la DC Comics – che si è concesso per una conversazione con The Hollywood Reporter, in cui ha rivelato quanto sia bello e decisivo avere un fan come James Gunn alla guida del nuovo universo cinematografico, o dei nuovi gadget esclusivi, come figurine, dei famosissimi eroi della DC, terminando la discussione parlando del nuovo rilancio “Dawn of DC“.

Jim Lee
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L’importanza del Comic-Con e di James Gunn e Peter Safran per Jim Lee

Il CEO ha aperto l’intervista parlando subito di quanto sia rilevante, quasi fondamentale, partecipare alla famosissima convention a San Diego; soprattutto, come detto da Lee, è importante essere presenti per i fan:

Il Comic-Con è l’ evento dell’anno per noi e sostanzialmente volevamo presentarci per i fan.

Jim Lee

Subito dopo, Jim ha rivelato quanto sia importante per la DC stessa avere a capo dello sviluppo del nuovo universo cinematografico James Gunn e Peter Safran. In particolar modo, il primo dei due è diventato una pedina portante anche per il business dei fumetti, dato che, secondo Lee, possiede anche la capacità di “indirizzare i fan verso i fumetti”:

È fantastico avere come partner Peter e James, in particolare James. Crescendo, era un fan dei fumetti e conosce a fondo la nostra mitologia. E avere quel tipo di alleato nello spazio live-action ci consente di sfruttare davvero ciò che sta facendo e di commercializzare e vendere fumetti a nuovi lettori. Queste sono persone che sono interessate ai suoi film, ai suoi programmi TV e, se vogliono fare un tuffo in profondità in questi personaggi, li indirizza ai fumetti

Jim Lee

Evidente prova di questo è il fatto che James Gunn, grazie soprattutto agli annunci del suo universo, è riuscito a incrementare le vendite di due o tre cifre per fumetti la cui ristampa non era nemmeno in programma, come “The Authority“.

Nonostante il business della DC rimanga prevalentemente ancorato alla pubblicazione e al mondo dei comics, “la connessione” presente tra i vari reparti di cui si occupa l’azienda rimane fondamentale all’interno di essa ed è, pertanto, da “celebrare”, come detto dallo stesso Lee:

Alla fine della giornata, c’è il business della DC e poi c’è il motore di contenuti che crea tutti i contenuti DC, dai fumetti all’animazione, ai film e cose del genere. Ma è quella connessione tra fumetti e media che stiamo celebrando qui.

Jim Lee
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I prodotti esclusivi nel mondo moderno

Oggigiorno, nel marketing hanno grandissimo valore i prodotti esclusivi, soprattutto se venduti alle convention come il SDCC. Molte aziende nel corso degli anni hanno cominciato a portare dei pezzi singolari, venduti proprio per tale occasione, come la LEGO, la Hasbro, la Funko e molte altre… Di conseguenza, quest’anno anche la DC si è adeguata a questa prospettiva, portando gadget in edizione limitata come action figure, spille e fumetti. Così, Jim Lee è intervenuto per spiegare la crescente importanza di prodotti così costosi, dal momento che sono creati in quantità limitata:

La tendenza è stata per gli espositori di avere prodotti esclusivi come un modo per portare i fan ai loro stand e anche sottoscrivere il costo di essere a uno spettacolo come questo. Ma è anche un ottimo modo per alimentare il fandom. Le persone vanno online, vanno sui canali Discord, parlano di ciò che hanno segnato al Comic-Con. Aspettano lunghe file per entrare nella Hall H o per incontrare creatori e celebrità e aspettano anche lunghe file per acquistare merchandising esclusivo.

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Tra gli oggetti più richiesti e venduti ci sono le carte collezionabili, un altro ramo di business in cui la casa editrice statunitense ha deciso di lanciarsi. In particolare, hanno fatto molto successo delle carte ibride, ovvero delle speciali carte che possiedono sia una copia fisica sia un gemello digitale in scala 1:1, realizzate in collaborazione tra la DC Comics e Cartamundi. In questo modo, come spiegato dal CEO della DC, si può collezionare allo stesso tempo sia in modo fisico che digitale, senza dover necessariamente scegliere un lato:

Le carte collezionabili fisiche dei supereroi esistono da decenni, questa è un’ibridazione davvero elegante di quell’attività nello spazio digitale, senza lasciare indietro i collezionisti fisici. Ti dà la possibilità di scambiare l’uno o l’altro o entrambi. Cartamundi ha trovato un modo per farlo funzionare per entrambi i tipi di fan.

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Ma nello stand dell’azienda al Comic-Con sono presenti anche numerosi fumetti collezionabili, tra cui figurano anche alcuni numeri del nuovo rilancio editoriale della casa editrice, chiamato “Dawn of DC“. Come dichiarato da Lee, le vendite stanno andando bene, soprattutto quelle di Superman, e molte storie hanno già ricevuto delle ristampe. Ciò nonostante, rimane importantissimo dilazionare le uscite e continuare con questi risultati:

I primi numeri sono altamente collezionabili, come sai, ma se ne hai troppi in un mese, risucchi tutti i dollari che sono sul mercato. Il che è fantastico se li ottieni tutti, ma ci sono limiti ai budget delle persone.

Siamo super entusiasti dei risultati e non siamo ancora arrivati ​​al pezzo forte di Batman.

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Dawn of DC

E voi, cosa ne pensate di Gunn come co-CEO dei DC Studios? Vi piace la nuova iniziativa Dawn of DC?

Fonte: The Hollywood Reporter

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