Recensioni

TRANSFORMERS 5 – LA NOSTRA RECENSIONE! (2023)

In vista del prossimo film di Transformers (Transformers: Il risveglio), noi di Nerd Al Quadrato abbiamo recuperato l’intera saga diretta da Michael Bay per parlarvene durante tutto il mese di giugno!

Vi ricordiamo, come nella precedente recensione, che l’intera saga di Transformers verrà ignorata per la produzione della prossima trilogia. Di conseguenza, vi consigliamo un re-watch della saga poiché può far piacere rivivere alcune scene che per la maggior parte di noi hanno segnato alcuni piccoli momenti del nostro passato.

Facciamo presente che la recensione non verrà suddivisa in parte spoiler e non per l’anzianità, per così dire, di Transformers 5.

Transformers 5
Transformers 5

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Il declino della saga

Il quinto capitolo della saga si distacca notevolmente da tutto il resto risultando quasi un Reboot completo. Già dall’inizio, ad esempio, si cambia completamente rotta. In base alle anticipazioni del quarto film, beninteso. L’introduzione presenta una delle tante battaglie svolte durante il medioevo in terra britannica tra cavalieri e quel che sembrano essere sassoni. Artù, si affida a Merlino, il “mago”. Nonostante le condizioni da alcolizzato e quasi da buffone del personaggio, esso chiarisce la sua posizione da ciarlatano per poter chiedere aiuto ad un antico Transformers, il quale dona al finto mago il suo famosissimo bastone magico.

La prima parte della prima introduzione si conclude con la vittoria dei britanni.La seconda parte invece, riprende la trama dagli ultimi eventi accaduti precedente e introduce nuove fazioni e questioni politiche. Infatti, dopo il conflitto finale del quarto capitolo, viene spiegato che il governo statunitense ha istituito una nuova forza para-militare, la TRF (Transformers Reaction Force). La quale, tra l’altro, dà la caccia a tutti gli alieni di metallo restanti sulla terra poiché considerati illegali e pericolosi.

Motivo per il quale i Transformers si nascondono per la maggior parte, eccetto a Cuba. Unico luogo in cui possono prendere il sole senza minacce di qualche tipo. Il che risulta piuttosto strano e irrealistico considerati i danni alle città statunitensi dei precedenti capitoli della saga, ma tralasciamo questa prima incongruenza…

Nel frattempo, una voce narrante nota il fatto che i Transformers continuano ad arrivare sulla terra in maniera continua e assidua chiedendosi il motivo dell’invasione persistente e un gruppo di ragazzini risveglia quello che sembra essere un alieno antichissimo di colore verde. Mentre la TRF abbatte un secondo Autobot presente nella scena, Cade Yeager fa la sua apparizione insieme a Bumblebee fermando le macchine militari che stavano attaccando il secondo robot alieno. Poco prima che Cade venisse catturato dalla TRF e salvato da Bumblebee con una sequenza di scene mozzafiato, il cavaliere cede al protagonista un simbolo simile a quello presentato durante l’introduzione incastonato nell’armatura di Re Artù.

Transformers 5
Cade Yeager – Transformers 5

Oltre al ritorno di Cade, del Capitano Lennox e dell’agente Simmons a Cuba, si ripresenta per l’ennesima volta Megatron sotto nuove spoglie. Un design figlio della tecnologia avanzata rispetto ai primi capitoli, nonché decisamente affascinante. È doveroso far presente che il design della maggior parte dei Transformers viene totalmente rivoluzionato in questo film e questo rende l’aspetto tecnico degno di plauso e la messa in scena piuttosto interessante. Infatti, l’aspetto di Optimus e Megatron appare molto più dettagliato e, di conseguenza, bello da vedere. Anche se non ne viene spiegata la rivoluzione.

In ogni caso, fa’ il suo ritorno sulla scena anche Optimus. Negli ultimi minuti del quarto film, Optimus partì come un razzo spaziale per incontrare i propri creatori. Proprio per questo motivo, lo ritroviamo sul suo pianeta di origine, Cybertron, con la sua “dea”, così lei si definisce, ovvero Quintessa, la quale viene presentata come un personaggio dal potere indefinito. Presentato il grande Villain della situazione, vengono presentati altri due personaggi che danno inizio esplicitamente al film, il tutto dopo circa 25 minuti dall’inizio.

Il che sinceramente va più che bene perché da un lato la saga ci ha abituato sin dall’inizio a film di oltre due ore con grandi introduzioni e dall’altro lato, invece, l’introduzione non risulta affatto noiosa o prolissa ma, anzi, interessante. Almeno per il momento… I due personaggi incriminati sono Sir Edmund Burton, un nobile inglese, e Cogman, un Transformers maggiordomo particolarmente irascibile e al tempo stesso alquanto signorile.

L’introduzione che viene conclusa esplicitamente dai stessi personaggi, viene però ripresa ancora una volta per introdurre Vivian Wembley, un ulteriore personaggio presentato come una storica che non crede agli eventi accaduti narranti delle azioni di Re Artù e il mago Merlino. Inoltre, Quintessa spiega a Optimus che il bastone è l’unica arma in grado di ripristinare Cybertron influenzando a poco a poco la psiche del Prime.

Ci viene spiegato, oltre al resto, che Cade si nasconde nelle Badlands del Sud del Dakota insieme a Crosshairs, Drift, Hound e altri personaggi di poco interesse. Intendiamoci: li definisco così perché per l’intero film non avranno un vero e proprio ruolo. Vengono presentati solo per rendere meglio il contesto. In pratica, sono solo oggetti di scena.

Transformers 5
Unicron (Terra) e Cybertron – Transformers 5

Tra una scenetta comica e l’altra si arriva a presente un ennesimo personaggio, Izabella, una ragazzina 14enne con abilità ingegneristiche da adulto. Cosa ovviamente irrealistica e piuttosto fuori luogo. Sebbene la protagonista con abilità innate sia piuttosto affascinante come personaggio in generale, l’irrealisticità di quest’ultima risulta estremamente graffiante col resto della saga e del film stesso.

Oltre a questo, mentre il protagonista si apre con la ragazzina per capire il suo passato, si mostrano sulla scena anche dei piccoli Dinobot che, tra l’altro, sputano le loro prime fiamme, cosa che viene annunciata direttamente da Cade, ma questo, come ben sappiamo, è impossibile. I Transformers (Autobot, Decepticon, Dinobot o Minibot, quel che siano) non generano prole di alcun tipo ma, bensì, vengono creati e Quintessa ne è la prova tangibile.

Dunque, oltre a presentare un’introduzione estremamente prolissa che si estende fino ai primi 40 minuti, il film si contraddice non solo con l’omonima saga ma anche e soprattutto con sé stesso. E indivinate un po’… L’introduzione ancora una volta non si è conclusa! (Nonostante gli stessi personaggi ne abbiano annunciato la conclusione 20 minuti prima) Infatti, viene spiegato con l’intervento dell’Ex agente Simmons che dei corni di dimensioni titaniche stanno fuoriuscendo dal terreno.

E no… A quanto pare l’intera popolazione mondiale non si era ancora resa conto della presenza di enormi costruzioni aliene nascoste sotto il terreno nonostante la tecnolgia ormai pseudo-fantascientifica introdotta nel quarto capitolo ma già presentata nel terzo. Un ovvio problema di continuità che affligge, tra l’altro, tutto il lungometraggio.

Dopo che la milizia statunitense ha pattuito con Megatron per trovare una soluzione all’imminente minaccia di Cybertron, evento per il quale ci viene presentata una squadra di Decepticon piuttosto particolari poiché carismatici, Cade e gli Autobot subiscono l’assalto dei Decepticon citati. Durante il conflitto, Cogman si presenta a Cade e ai suoi alleati e torna a casa portandosi con sé proprio Cade e Bumblebee.

Sebbene il problema dei corni apparsi dal nulla non venga risanato, Quintessa spiega che la terra in realtà è Unicron, antico pianeta avversario di Cybertron, e che l’unico modo per ripristinare il pianeta originario di Optimus è la distruzione della terra. Il tutto convertendo Optimus alla sua causa rendendolo “Nemesis” Prime attraverso il controllo del corpo e sella psiche dell’alieno.

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Nemesis Prime – Transformers 5

Dopo una sequenza di eventi, Cade, Bumblebee, Cogman, Sir Edmund e Vivian si riuniscono per parlare di ciò che è accaduto e di ciò che accadrà. Viene spiegato dal padrone di casa non solo la sua dinastia ma soprattutto alcuni fatti che stravolgono tutta la trama. Le persone più famose della storia erano, in realtà partecipanti di un associazione segreta con il compito di mantenere segreta la presenza dei Transformers, aiutanti degli umani nella maggior parte dei conflitti storici. Il che risulta fuorviante.

Non è possibile insabbiare la presenza di un’enorme macchina aliena nel conflitto. È una dichiarazione totalmente fantasiosa priva di ogni ragionamento logico e la trama non prova neanche lontanamente a spiegare l’operato dell’associazione segreta. Per di più si scopre che nella tavola rotonda non sedevano soltanto 12 cavalieri umani ma anche 12 cavalieri alieni e che la tavola stessa risiede nelle fondamenta dell’edificio di Sir Edmund.

Si scopre, inoltre, che Miss Vivian è l’ultima discendente di Merlino e, di conseguenza, l’unica sulla terra che può utilizzare il bastone al massimo del suo potenziale. La conversazione si conclude con una rivelazione: Megatron cerca i simboli della tavola rotonda e il conseguente potenziale. Un’ulteriore arma da sempre esistita ma mai citata di cui Megatron era a conoscenza da sempre… Eppure non l’ha mai cercata. Lo stesso equivale per Bumblebee, il quale ha combattuto nei conflitti più famosi come la seconda Guerra mondiale… Insomma, il problema di continuità per eccellenza. Il che rende Transformers 5 il capitolo più confusionario e illogico di sempre.

Dopo aver trovato il bastone di Merlino all’interno di un’enorme nave aliena nell’oceano combattendo contro uno dei 12 cavalieri alieni con l’aiuto di Lennox, Nemesis Prime fa la sua apparizione sulla nave per appropriarsi del bastone. Mentre i protagonisti, notando l’inclinazione aggressiva di Optimus, si pongono come obiettivo il fatto di recuperare il vecchio alleato blu e rosso, la nave aliena si attiva e parte verso la superficie. Una volta raggiunta la superficie, Optimus torna in sé con l’aiuto di Bumblebee e della sua voce e Megatron con i Decepticon si appropria del bastone.

Transformers 5
Megatron – Transformers 5

A questo punto, i 12 cavalieri alieni giudicano Optimus accusando Quintessa di inganno ma interviene Cade Yeager riappacificando tutti gli alleati. Qui sorge un ulteriore problema di continuità: nel corso del film sono stati abbattuti circa tre cavalieri alieni ma, nonostante questo, i cavalieri che si alleano con Optimus sono esattamente 12. Un’inesattezza che rende quasi buffa la trama sebbene non sia di basso rango e completamente fuorviante ogni singolo risvolto di trama.

Comunque, lo scontro finale si conclude con l’ennesima sconfitta di Megatron, il quale occupa ancora una volta una posizione secondaria nelle gerarchie avversarie, e la sconfitta decisamente banale di Quintessa, uccisa dopo essere stata indebolita con un singolo colpo da Bumblebee. Gli Autobot vincono, lasciano la terra e tornano su Cybertron per ripristinare il loro pianeta ma il film si conclude con una donna che avvicinandosi ad un corno alieno si scopre essere Quintessa.

Transformers 5
Quintessa – Transformers 5

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Transformers 5 – Un declino inarrestabile

Questo quinto capitolo è un ammasso di scene, personaggi e azioni molto affascinanti ed eccitanti ma nulla di tutto questo riesce veramente nell’emozionare anche il fan più accanito della saga. Transformers non è la prima saga nella storia del cinema che durante il suo corso cerca di riscrivere un po’ la lore e, quindi, gli eventi accaduti prima dell’avvento del protagonista… Ma in questo caso si stravolgono totalmente le fondamenta stesse della trama. Fatto che rende totalmente incongrua e illogica la trama con i precedenti capitoli. Le inesattezze di Transformers 5 e le incongruenze con l’intera saga distruggono tutto ciò che è stato costruito fino ad oggi.

Per non parlare nuovamente di Megatron. Un personaggio presente sin dall’inizio eppure da sempre bistrattato come in questo caso. Nonostante stavolta sia più centrale durante il conflitto finale, appare come un avversario secondario. Sembra uno scagnozzo di Quintessa e questo rende il personaggio ancora una volta assolutamente facoltativo e futile. Eppure la spettacolarità delle scene ti costringe a sperare in una sorta di ripresa che, però, non è mai avvenuta.

Voto: 5/10

Voto:

Transformers 5
Quintessa e Optimus Prime – Transformers 5

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E voi? Cosa ne pensate di Transformers 5?

Massimo Massullo

Massimo Massullo. Redattore di Nerd Al Quadrato. Studente iscritto alla facoltà di Lettere e Filosofia (articolazione di Filosofia), presso la Sapienza di Roma. Aspirante scrittore, filosofo e professore. Amante del cinema e del mondo nerd.

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