TEKKEN 8 – LA NOSTRA RECENSIONE! (2024)

Sviluppato e pubblicato da Bandai Namco, Tekken 8 è il nuovo capitolo del leggendario franchise picchiaduro che dal 1995 appassiona i fan di tutto il mondo, e che è ancora oggi uno dei capisaldi del genere. Con questo nuovo titolo Bandai ha alzato ulteriormente l’asticella qualitativa del genere dei picchiaduro, introducendo anche nuovi importantissimi sistemi di gioco.

La storia di Tekken 8

Tekken 8 presenta la modalità storia più profonda che la serie abbia mai offerto, oltre ad Arcade Quest, ovvero un’altra modalità storia che si collega strettamente all’allenamento del giocatorein Tekken 8. La storia di Arcade Quest è strutturata in modo da riaccendere lo spirito delle vecchie sale giochi con tutte le loro comunità e rivalità. I giocatori possono creare e personalizzare un avatar per cercare di conquistare più sale giochi nel loro cammino verso il Tekken World Championship, partecipando a vari tornei e aumentando il grado del loro avatar con partite da affrontare lungo il percorso verso la gloria.

Le Treasure Battles viste in Tekken 7 sono state rimosse e in questa nuova modalità sono state sostituite con partite che premiano il giocatore con vari oggetti di gioco. Ciò che Arcade Quest è in realtà sarebbe un tutorial ben strutturato e dettagliato sotto mentite spoglie, il quale offre molteplici tutorial fin dall’inizio e si espande fino a una difficoltà sempre crescente, che fornisce quella sicurezza di cui i giocatori hanno bisogno per sentirsi completamente a proprio agio con un gioco del genere. Vi consigliamo di giocare ad Arcade Quest prima della modalità Storia vera e propria, perché introduce il sistema Heat e tutti i giocatori, vecchi e nuovi, possono abituarsi al nuovo sistema fin da subito.

La modalità storia vera e propria, chiamata The Dark Awakens, riprende esattamente da dove Tekken 7 si era interrotto, ed è molto più che semplici filmati. La modalità Storia è fondamentalmente un film in piena regola che riprende diversi sistemi JRPG nel suo design. La storia si concentra su Jin che tenta di conquistare il suo diavolo interiore mentre cerca di sconfiggere un sempre piu’ folle Kazuya. Kazuya riavvia il King of Iron Fist Tournament, con la storia che fonde elementi militari con un torneo simile all’UFC, poiché Tekken è davvero un’ampia varietà di arti marziali miste. La storia è parecchio esagerata, ma divertente con molte battaglie che sembrano quasi riprendere gli scontri contro i boss in un JRPG.

Ci sono anche diversi altri elementi in questa modalità che non vi spoilereremo, ma l’intera esperienza è estremamente divertente ed è probabilmente la miglior storia presente in un Tekken. Durante la storia potrete giocare con anche altri personaggi del roster, ma la trama principale è incentrata su Jin. Ci sono anche diversi Quick Time Event casuali che sono stati sparsi qui e che potrebbero risultare inutili per parecchi giocatori, ma servono per tenere sempre l’attenzione alta sul gioco e per progredire nella storia. The Dark Awakens dura meno di cinque ore, ma questa modalità è solo una piccola fetta dell’offerta presentata dal team di Tekken.

Gameplay

La grande rivoluzione del gameplay arriva sotto la forma dell’Heat System, che rappresenta un punto di svolta totale per i giocatori di Tekken. Il sistema Heat è un modo per elevare il combattimento durante le partite in diversi modi e che introduce nuove strategie negli incontri. L’Heat System viene attivato manualmente e può fornire bonus sia alla difesa che all’attacco. Gli Heat Engager vengono attivati ​​anche eseguendo combo specifiche, quindi ci sono diversi modi per entrare in questo stato. Ciò consente all’aggressività del giocatore di brillare in ogni partita, ma subire un colpo può metterla KO se il giocatore cerca di mettere a segno più colpi possibili prima di eseguire l’Heat Smash.

L’Heat Smash è quasi un’altra Rage Art, che ritorna anche in Tekken 8. Concatenare combo e chiudere il timer dell’Heat con uno Smash è estremamente soddisfacente, se i giocatori riescono ad eseguirlo alla perfezione. L’altra rivoluzione data dal sistema Heat arriva con la salute recuperabile. I giocatori che subiscono danni dall’avversario durante l’attivazione dell’Heat recupereranno lentamente la salute. Un indicatore della salute aggiuntivo apparirà all’interno dell’indicatore della salute e i giocatori potranno recuperare salute mentre danneggiano o colpiscono un nemico bloccato. Si tratta di un recupero lento, tuttavia, ma può tornare utile quando si esegue una Rage Art per salvare una partita.

La Rage Art viene attivata quando la salute raggiunge una soglia sufficientemente bassa e la barra della salute lampeggerà diventando rossa. Lo stato di rabbia consente anche di eseguire più danni e subirne meno man mano che l’adrenalina entra in azione. Tutto ciò comprende nuovi modi di combattere e il combattimento è veloce, serrato e reattivo. Pensare ed essere strategici non ripaga come una volta, poiché inseguire gli avversari e sferrare un colpo dopo l’altro è una sensazione soddisfacente che non si prova altrove. I giocatori hanno accesso all’Heat System fin dall’inizio della partita, quindi per cambiare le sorti del match gli sfidanti possono entrare immediatamente in questo stato o lanciare l’Heat Smash per ottenere un vantaggio già ad inizio partita.

Ogni Heat Smash attiva un rapido filmato, proprio come la Rage Art. Questo è un segnale visivo per consentire agli avversari di prepararsi a difendersi, perché se lo Smash non viene eseguito, quel giocatore perde l’Heat Engager. Il modo perfetto per sfruttare tutte le potenzialità dell’Heat System è entrare nello stato, eseguire combo veloci che mettono all’angolo dell’arena gli avversari, stordirli e poi scatenarsi con uno Smash. C’è anche un Heat Dash per avvicinarsi rapidamente all’avversario e intensificare la partita. Quando alcuni di questi incontri finiscono, il risultato per il vincitore è un’euforia e una soddisfazione che non si avvertono in nessun altro picchiaduro sul mercato.

Bandai Namco ha introdotto anche un nuovo schema di controllo in Tekken 8. Anche se in superficie può sembrare rivolto solo ai novizi, lo stile speciale è attivo per impostazione predefinita e si concentra su più mosse speciali per ciascun personaggio. Questo è un modo eccellente per prendere confidenza con l’apprendimento di nuovi personaggi, e consente anche ad amici o familiari non amanti dei picchiaduro di avere più sicurezza per competere. Questa fiducia è la chiave il miglioramento dei giocatori in Tekken 8 poiché gli sviluppatori hanno offerto ogni strumento possibile in un modo ben strutturato non solo per diventare bravo, ma anche per padroneggiare ogni combattente del roster del gioco. Bandai Namco è sempre riuscita a inserire parecchi contenuti nei Tekken, ma mai in questo modo. Ad esempio, mentre le battaglie con i fantasmi facevano parte di Tekken 7, Bandai Namco ha introdotto le battaglie con i superfantasmi che includono l’apprendimento automatico della CPU tramite IA.

In passato, erano necessarie molte partite prima che l’IA diventasse esperta, tuttavia questa IA apprende le tendenze del giocatore quasi istantaneamente, e continuerà a imparare man mano che si gioca, con i fantasmi che potranno essere sfidati nella sala giochi Final Round in Arcade Quest. Questa modalità non è disponibile immediatamente poiché deve essere sbloccata in Arcade Quest, ma la rigiocabilità non ha rivali. Nella Tekken Lounge, i giocatori possono selezionare i profili di altri giocatori e combattere i loro fantasmi senza doverli effettivamente combattere in live. I replay possono anche essere salvati rapidamente dopo le partite per vedere cosa è andato bene e cosa è andato storto nelle partite. Infine, ci sono 32 personaggi giocabili al lancio che presentano diversi stili di combattimento e set di mosse.

Tekken 8 introduce anche la Tekken Lounge. La Tekken Lounge fornisce un arcade comunitario interattivo che è una continuazione della storia di Arcade Quest. I giocatori possono incontrare altri giocatori, aggiungerli come rivali, combattere e scaricare fantasmi, assistere a partite, personalizzare avatar e visualizzare le tendenze degli altri giocatori, il tutto mentre creano incontri per i combattimenti. I giocatori possono vivere il matchmaking o navigare e sedersi ai cabinati arcade e aspettare di abbinarsi.

Gli strumenti aggiuntivi disponibili nella Lounge sono solidi, ma riguardano esclusivamente i combattimenti e la Tekken Ball. La Tekken Lounge non è eccessivamente grande e nemmeno troppo piccola in quanto sembra quasi il corridoio di un centro commerciale. Non c’è molto con cui interagire anche se ci sono giochi random come il basket sparsi ovunque. Il gioco presenta anche il cross-play tra tutte le piattaforme, e nonostante ciò il matchmaking è sempre stato veloce e reattivo, con solo qualche piccolo problema di connessione nelle prime ore di gioco dovuto alla saturazione dei server.

Comparto tecnico e grafico

Il comparto tecnico del gioco è di ottima fattura. Durante la nostra avventura abbiamo riscontrato qualche piccolo bug e glitch (non in partita), mentre le performance sono rimaste sempre fisse in ogni momento dei match, anche se durante le nostre visite all’Hub Arcade multigiocatore non è mancato qualche problema di frame drop, probabilmente dovuto alle tante persone connesse contemporaneamente nell’hub.

Il comparto grafico del titolo è impressionante. Grazie ad Unreal Engine 5 i modelli dei personaggi raggiungono vette qualitative altissime, e anche i dettagli di tutti gli stage fanno rimanere a bocca aperta, grazie soprattutto alla distruttibilità ambientale che in alcune arene è di altissima qualità.

Conclusione e Voto

Versione testata: PS5

Questo gioco è stato recensito utilizzando una copia fornita dal publisher, dalla società di PR, dallo sviluppatore o altro allo scopo esplicito di una recensione.

E voi avete già giocato a Tekken 8? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!