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PAYDAY 3 – LA NOSTRA RECENSIONE! (2023)

Sviluppato da Starbreeze Games e pubblicato da Deep Silver, Payday 3 è il sequel del famosissimo co-op shooter rilasciato ormai 10 anni fa. Dopo uno sviluppo piuttosto travagliato, il prodotto finale si è rivelato molto solido e estremamente divertente, nonostante siano presenti diversi problemi che sicuramente saranno risolti nel corso dei prossimi mesi. Ecco la nostra recensione!

Payday 3

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La storia di Payday 3

In Payday 3 ritroviamo i leggendari Dallas, Hoxton, Wolf e Chains, che tornano dalla “pensione” presa dopo gli eventi di Payday 2 e ricominciano a eseguire diversi colpi. Come al solito è possibile approcciare l’obiettivo finale in molteplici modi, sia stealth che sparando all’impazzata. Tra un colpo e l’altro verrete contattati da alcuni personaggi familiari del passato che ancora una volta hanno bisogno di aiuto per ottenere risorse. Per molti versi la storia è simile al secondo capitolo della saga, ma in un gioco del genere ha senso mantenere una struttura simile per non rovinare l’integrità della narrazione e lo scopo della banda di essere dei moderni Robin Hood.

Payday 3

Gameplay

Il gameplay di base del titolo è molto simile a quello del secondo capitolo, ma introduce diverse novità e miglioramenti molto apprezzati. Dallo sgattaiolare furtivamente in una banca per rubare un po’ di soldi o sparare con le armi spianate per rapinare criptovalute in un nightclub, Payday 3 offre su entrambi i fronti qualunque approccio si decida di adottare. Anche alle difficoltà più basse dovrete affrontare nemici decisamente impegnativi, inclusi ninja e swat. Se ucciderete un elevato numero di agenti anche in stealth, alla fine le forze dell’ordine lanceranno un assalto a tutto campo che non finirà finché non sarete morti o non estrarrete con il bottino.

Payday 3

Il roster delle armi è un ottimo mix di diverse portate e danni, che soddisferanno le esigenze della maggior parte dei giocatori. Ci sono fucili completamente automatici per chi spara senza fare domande, o armi semiautomatiche per coloro che vogliono restare nell’ombra. Purtroppo le armi da fianco non sono così approfondite come in Payday 2, ma ce ne sono comunque molte tra cui scegliere.

E’ presente anche una nuova classe di armi, nota come Arma Overkill, che è decisamente interessante. I giocatori iniziano il gioco con un lanciagranate a 6 colpi che viene sbloccato durante la partita man mano che verranno uccisi poliziotti, mentre al livello 40 potrete sbloccare un fucile di precisione e altre armi Overkill saranno aggiunte con i prossimi aggiornamenti.

La personalizzazione delle armi è stata rivista, ma lascia un po’ a desiderare tra design e opzioni di colore sotto gli standard ai quali ci ha abituato la saga. Come accennato ad inizio recensione, sicuramente gli aggiornamenti e i DLC aggiungeranno ulteriori opzioni di personalizzazione.

Le maschere sono, ovviamente, una parte importante del gioco considerando che sono ciò che vedrà la maggior parte degli altri giocatori presenti in partita. La personalizzazione di queste maschere è importante in quanto era una caratteristica amatissima di Payday 2, ma come per gli abiti e le armi, anche la personalizzazione delle maschere è un po’ limitata al momento. Una differenza abbastanza importante è che sembra che gli sviluppatori abbiano puntato maggiormente sulla personalizzazione da 0 delle maschere.

A differenza dell’ultimo capitolo, la maggior parte delle maschere acquistabili in Payday 3sono vuote. Ciò rende la personalizzazione più semplice rispetto a quella con un design già presente. Ovviamente ce ne sono alcune con desgin già progettati, ma la maggior parte sono come una tela bianca che deve essere pitturata dal giocatore, aggiungendo colori e decalcomanie.

Comparto tecnico e grafico

Il comparto tecnico del gioco è di discreta fattura. L’ottimizzazione, sia su PS5 che su PC, è decisamente ottima, ma il titolo presenta diversi bug e glitch abbastanza fastidiosi specie lato server, con partite che molto spesso crashano o problemi nell’entrata nei party degli amici.

Il comparto grafico del titolo è ottimo. Le texture sono ben definite e tutti gli ambienti sono più ricchi che mai, inoltre dopo il lancio sarà aggiornato l’intero motore grafico (che passerà da Unreal Engine 4 ad Unreal Engine 5), e il comparto grafico migliorerà ancora di più. Una menzione d’onore va alla colonna sonora, di altissima qualità e nettamente superiore a quella già ottima del precedente capitolo.

Conclusione e Voto

In conclusione, Payday 3 è un netto passo in avanti dal secondo capitolo per quanto riguarda il gameplay e il comparto grafico., ma devono essere effettuati grossi aggiornamenti al comparto tecnico per renderlo immortale e amatissimo come il vecchio Payday 2. Speriamo che gli sviluppatori tornino sui loro passi e tolgano l’always online, oltre ad aggiornare il sistema di lobby e sistemare vari bug anche abbastanza fastidiosi. Nonostante ciò il titolo è validissimo, e soprattutto è estremamente divertente da giocare con gli amici. Finalmente Payday è tornato, e non vediamo l’ora di giocare i nuovi colpi in arrivo nei prossimi mesi.

Storia

Gameplay

Comparto tecnico e grafico

VOTO: 7.8 / 10

Versione testata: PS5

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E voi avete già giocato a Payday 3? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!

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