BATMAN – MICHAEL KEATON PARLA DEL FILM DEL 1989! (2023)
Negli anni passati sono stati molti gli attori che hanno impersonato Batman al cinema e in televisione, a partire da Michael Keaton fino a Ben Affleck, Robert Pattinson o persino George Clooney, e in futuro ce ne saranno molti altri, inclusa una nuova versione in The Brave And The Bold.
Tra i più iconici troviamo sicuramente Keaton, che con la sua interpretazione nei due film degli anni ’90 di Tim Burton ha reso ancora più famoso il crociato incappucciato.
Parecchi anni dopo aver appeso il mantello al chiodo, Michael Keaton tornerà come Bruce Wayne in The Flash, che uscirà la prossima settimana nelle sale italiane.
Il suo ruolo servirà principalmente per aiutare Barry Allen a cercare di salvare il multiverso, anche se tutti gli sforzi potrebbero non essere abbastanza, ma è ancora tutto da scoprire.
MICHAEL KEATON HA AMATO BATMAN
Durante una proiezione condivisa di The Flash e Batman (1989) a Londra, organizzata dallo stesso Michael Keaton, l’attore è stato intervistato da Empire.
Prima di tutto, la star ha ricordato il momento esatto in cui Tim Burton gli ha proposto il ruolo, ovvero subito dopo aver lavorato insieme a Beetlejuice:
Ricordo esattamente dove eravamo. Burton mi disse: ‘Voglio parlarti di qualcosa, voglio che tu legga questo, perché penso che farò questo film.’ Ciò che è interessante se pensi a questo è che prima di quel momento, la nostra relazione riguardava solo Beetlejuice. Perciò c’era qualcosa, non so cosa fosse perché non gliel’ho mai chiesto, in realtà, ma penso che qualcosa gli abbia dato l’idea e così mi ha detto: ‘Vai a casa e leggilo.’
Michael Keaton
Quando hanno infine iniziato a lavorare insieme, Keaton aveva un sacco di idee e proposte per rendere proprio il personaggio:
Ho detto: ‘Beh, nessuno farà quello che penso, probabilmente non succederà, perché non riesco a immaginare che qualcuno voglia fare il film che vedo io’ e tutto quello che ho detto è stato: ‘Ascoltami Tim’. E ho iniziato a fare la lista dei personaggi, Bruce Wayne con lui, la mia idea su di lui e Burton non ha detto nulla, ma i suoi capelli erano lunghi all’epoca e potevo vederli muoversi mentre annuiva: ‘Sì… Sì… Esattamente.’
È una razza rara, un vero artista e un vero originale. Lo stava già vedendo ed era fondamentalmente la roba di Frank Miller. E io non ero a conoscenza di tutta quella roba, sapevo solo che cos’era, ma sapevo che dovevo leggere la roba di Miller. E ho pensato: ‘Oh, potrebbe essere interessante.’
Michael Keaton
Michael voleva rendere Batman un personaggio più triste e serio, e ha insistito affinché la sua idea venisse approvata:
È depresso. Non facevo troppa pressione su questo perché non sapevo cosa Tim avrebbe detto. In realtà, non so, immaginavo che avrebbe detto, ma se l’avessi detto a un dirigente dello studio, avrebbero detto: ‘Non so se è davvero depresso… non ne sono sicuro…’ Io sudavo molto e Tim ha detto: ‘Oh sì, di sicuro.’ Abbiam pensato anche che fosse strano, un tipo strano, il che era divertente.
Michael Keaton
L’attore ha anche rivelato che le stranezze di Bruce sono state una parte del film difficile da realizzare durante la produzione:
Ho pensato a un sacco di cose divertenti e sapevo che c’era qualcosa di divertente. Non era scritto. Avete presente la scena in cui Vicky Vale (Kim Basinger) viene a cena a Villa Wayne? Tim ha detto: ‘Andiamo a vedere questa stanza…’ Non era un set, era una casa gigante. Il tavolo era lì e non c’era molto altro nella stanza e mi ricordo di aver pensato: ‘Wow, la vita di questo tizio… non fa altro che divagare.’ Così ci è venuta in mente la battuta in cui, dopo che lei parla della casa, io dico: ‘Non credo di essere mai stato in questa stanza…’ È divertente, ma dice anche tutto. È stato solo, tranne che per Alfred.
Michael Keaton
Uno dei tratti più iconici dei due film di Tim Burton è sicuramente il costume dell’uomo pipistrello e la sua realizzazione è stata abbastanza ardua, secondo il protagonista:
Sono logico fino al punto di infastidire le persone. In realtà infastidisco le persone perché ricado nella logica. E ricordo che stavo lì a pensare: ‘Ok, come facciamo?’ Nella scena c’era qualcuno in piedi accanto a me e mi sono detto: questo tizio mi guarderà e dirà: ‘Ehi, èBruce Wayne!’ È una cosa pratica: come fa il pubblico a credere davvero che la gente non dica: ‘Chiaramente questo è Bruce Wayne vestito con una tuta di gomma’?
Michael Keaton
È risaputo che Bruce Wayne e Batman, pur essendo la stessa persona, sono completamente diversi ed è sicuramente difficile per gli attori differenziare le due personalità:
Ha due personalità. Non è psicotico, ma non ne è lontano. Una psicosi controllata. Per giustificare tutto questo, non posso cambiare l’olio alla Batmobile e poi dire: ‘Beh, devo uccidere delle persone’, quindi probabilmente finisce per entrare in una trance profonda, che è una scena che non credo sia mai stata realizzata. Come giustifica la voce? È smielato, ma ho pensato che una volta in trance non pensa più come Bruce Wayne e non agisce più come prima. Quindi la voce è nata da lì, è stata una cosa molto pratica.
Michael Keaton
L’antagonista del film del 1989 è Jack Nicholson, che interpreta Joker. Keaton ha ricordato di aver subito riconosciuto il grande lavoro che l’attore svolgeva ai tempi:
È stato uno dei pochi che ho amato, per le cose che faceva all’epoca, per i diversi personaggi, non che fossero tutti così diversi, ma erano personaggi cinematografici diversi. E aveva un tale potere. Non volevo essere sciocco, non volevo essere eccessivo. Ho pensato: ‘Sarà davvero interessante.’ E tu sei lì in piedi a guardare un tizio vestito, siete entrambi vestiti in modo oltraggioso. Ma lui è stato subito gentile, siamo andati subito d’accordo.
Michael Keaton
Michael ha poi ripensato ad una frase ormai iconica del suo Batman, presente anche in The Flash, ovvero “Volete fare i pazzi? Facciamo i pazzi”:
Non credo che ‘Facciamo i pazzi’ fosse nel copione, ero io. Quella scena non è mai stata così bella quando è stata scritta, a dire il vero. È stato uno dei giorni in cui abbiamo girato in tondo. Credo che Kim, io e Jack, nessuno è mai riuscito a trovarla. Ho pensato: ‘Ok, c’è pressione, amico. Pressione. È pressione.’ Ho pensato che probabilmente aveva detto: ‘Ok, sono con le spalle al muro, ho solo una strada da percorrere e farei meglio a far sapere a questo personaggio che stiamo per buttarci giù.’ Abbiamo capito tante cose man mano che andavamo avanti.
Michael Keaton
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IL RITORNO DI KEATON COME BATMAN
Ormai è da molto tempo che si parla costantemente del Batman di Michael Keaton, dato che l’attore avrà un ruolo secondario nella prima pellicola cinematografica su Flash e nella campagna marketing il suo personaggio è molto pubblicizzato.
Il Bruce Wayne del 1989, prima della nascita dei DC Studios guidati da James Gunn e Peter Safran, sarebbe dovuto diventare il nuovo Batman del DC Extended Universe, sostituendo Ben Affleck. Avrebbe infatti avuto un ruolo da mentore non solo in The Flash, ma anche nel cancellato Batgirl, con Leslie Grace.
In ogni caso, le prime recensioni di The Flash elogiano l’interpretazione dell’attore, che ha sempre parlato positivamente del proprio ruolo e ha dimostrato il suo amore per Batman nel corso degli anni.
Se siete fan di Batman e Batman – Il Ritorno, il suo ritorno sarà sicuramente di vostro gradimento: un’ultima occasione per rivedere l’attore che ha segnato la storia di Bruce Wayne in molti modi, insieme a Tim Burton, Jack Nicholson e al resto della crew.
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Voi cosa ne pensate? Vi piace il Batman di Michael Keaton? Siete contenti del suo ritorno in The Flash?