AVENGERS: INFINITY WAR – MARK RUFFALO DIFENDE IL FINALE CONTROVERSO PER HULK (2023)
Dopo che la storia di Hulk in Avengers: Infinity War non è stata all’altezza delle aspettative dei fan nel 2018, la star Mark Ruffalo ha recentemente difeso gli eventi del threequel del MCU.
Infinity War ha incluso una momentanea divisione tra i fan legata al grande e verde Avenger di Mark Ruffalo, il cui alter-ego arrabbiato è stato assente per tutta la durata del film, tranne che per la scena di apertura. Questo si è aggiunto a una tendenza dei Marvel Studios nel corso degli anni, ossia aver cambiato drasticamente il filmato del trailer o aggiunto scene diverse da quelle presenti nel montaggio finale di un determinato film.
Questo è stato uno shock per i fan che si aspettavano di vedere l’eroe Hulk uscire e unirsi agli eroi più potenti della Terra in un modo diverso per la battaglia del Wakanda. E, anche se alla fine Hulk si è trasformato in qualcosa di completamente diverso con l’evoluzione di Smart Hulk in Avengers: Endgame, la decisione di tenere Hulk fuori dalla battaglia finale di Infinity War non è piaciuta ad alcuni spettatori.
Mark Ruffalo difende l’Hulk di Avengers: Infinity War
Intervenendo all’Emerald City Comic-Con, la star Mark Ruffalo ha difeso le decisioni dei Marvel Studios riguardo alla storia di Hulk in Avengers: Infinity War.
Quando gli è stato chiesto come è stato il percorso complessivo, ha ripensato al momento in cui Hulk sarebbe uscito dall’armatura Hulkbuster nel Wakanda, che è stato girato quattro volte prima di rendersi conto che “non funzionava”. Alla fine, i registi Joe e Anthony Russo sono giunti alla conclusione che “non potevano far arrivare Hulk, di nuovo, a salvare la giornata”, facendo invece affrontare a Banner la sconfitta senza il suo alter-ego.
È stato incredibilmente divertente, davvero impegnativo e sempre sorprendente. Anche quando stavamo girando Infinity War e Hulk doveva uscire dall’Hulkbuster alla fine. Non so se lo sapete. E l’abbiamo girato. L’abbiamo girato quattro volte e non funzionava. E poi ci siamo resi conto – beh, i fratelli Russo si sono resi conto – che non potevamo avere Hulk, ancora una volta, a salvare la situazione. Dovevamo far perdere Banner senza Hulk.
Mark Ruffalo
Ruffalo ha spiegato che quel momento è rimasto nella sceneggiatura per due anni, e che hanno deciso di cambiare le cose solo durante le riprese del film, dato che la Marvel trova sempre nuovi modi per regalare momenti sorprendenti.
È una cosa che è rimasta nella sceneggiatura per due anni e poi, quando abbiamo iniziato a girare, abbiamo deciso che sarebbe stato meglio per la storia se Hulk non si fosse presentato e Banner avesse dovuto in qualche modo cercare di fare amicizia con lui. (ride) Per riaverlo indietro. Ma questo è il modo in cui queste cose si sono evolute e quindi sono sempre sorprendenti in qualche modo, anche quando sei all’ultimo momento e stai girando la fine del film, e continui a tornare indietro.
Mark Ruffalo
Per girare quella scena in particolare c’è voluto un anno intero, con Ruffalo e la squadra alla continua ricerca di modi per far funzionare il film con così tante trame che cercano di intrecciare. Questo è un aspetto per il quale Ruffalo ha elogiato la Marvel, in quanto gli Studios cercano sempre di ottenere il massimo impatto sulla fanbase.
Voglio dire, abbiamo girato quella scena tipo cinque volte nel corso di un anno. Io, da solo, nell’Hulkbuster. E sì, abbiamo sempre lavorato per farla bene. E questa è una delle differenze rispetto a tutti gli altri film che si girano, è che siamo sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo. Ci sono così tante persone, così tante storie che si cerca di intrecciare tra loro. E ciò che la Marvel fa in modo eccellente è cercare di capire cosa avrà il massimo impatto per voi ragazzi.
Mark Ruffalo
Ha inoltre elogiato il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, per aver chiesto attivamente agli attori del MCU dove vogliono che vadano le storie dei loro personaggi, cosa che Ruffalo vede come qualcosa che mantiene il franchise davvero vivo e interessante.
Ciò che è stato davvero positivo nel lavorare a questi film è quanto siano vivi e quanto gli attori si stiano impegnando in prima persona. Prima di girare uno di questi film, ci sediamo sempre con il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, che ci chiede: “Cosa volete fare nel prossimo round? Dove vorreste andare? Cosa vorreste che accadesse?”. E credo che questo renda il tutto molto vivace e interessante. Vivace e interessante per voi, e vivace e interessante per noi: è ciò che rende il cinema buono, credo.
Mark Ruffalo
Nel giugno del 2022, i fratelli Russo hanno affrontato la storyline di Hulk, spiegando scherzosamente che non sapevano cosa fare con lui nel terzo film degli Avengers.
Joe: “Oh, abbiamo snaturato Hulk. Lo abbiamo snaturato. Non sapevamo cosa fare con lui. Ci siamo detti: ‘Cosa ne facciamo di questo grande personaggio potente?’.”
Anthony: “Puoi scoprire chi ha scritto questa domanda? Vorrei parlare con loro.”
Fuori campo: “Cosa gli diresti?”
Joe: “Alle persone che pensano che abbiamo snaturato Hulk? Se l’è meritato. Un sacco di polemiche… i fan della Marvel rispondono.”
Hanno anche affrontato il tema di chi pensavano fosse l’Avenger più potente, chiarendo che si trattava di Scarlet Witch o di Captain Marvel, piuttosto che dello scienziato con i raggi gamma di Ruffalo.
Joe: “Abbiamo detto: Wanda, a un certo punto. Captain Marvel, a un altro punto. Thor.”
Anthony: “Di certo non abbiamo mai detto che è Hulk.”
Joe: “Di certo non Hulk. Sarebbe in fondo alla lista. Tipo proprio sotto Groo. Ricordate Groo il Vagabondo? È proprio sotto Groo il Vagabondo.”
Il momento in cui Hulk è quasi uscito di scena in Avengers: Infinity War
Vedere Hulk completamente potenziato in Avengers: Infinity War ha indubbiamente dato ai fan l’aspettativa che avrebbe avuto la possibilità di combattere Thanos e il suo esercito insieme al resto degli eroi più potenti della Terra. Sebbene questo abbia portato a una buona dose di lamentele dopo l’assenza di Hulk per la maggior parte del film, Mark Ruffalo sembra essere pienamente d’accordo con la mossa e le decisioni prese per la storia.
I film del MCU subiscono sempre una serie di grandi cambiamenti nel corso della produzione, come sembra essere il caso di Infinity War per quanto riguarda la scelta di tenere Hulk rinchiuso nella mente di Bruce Banner. Sebbene Smart Hulk abbia certamente provocato diverse lamentele da parte dei fan, c’è la possibilità che la Marvel riesca a esplorare l’Hulk più spietato e arrabbiato se il vociferato film solista con protagonista Hulk entrerà in produzione.
Ruffalo continuerà inoltre a raccontare la sua storia nella Saga del Multiverso, facendo già presagire i futuri sforzi dei Marvel Studios per i grandi film come Avengers: Secret Wars.
Cosa ne pensate? Ruffalo ha difeso bene il finale di Infinity War?
Fonte: The Direct