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LA CASA DEI FANTASMI – LA NOSTRA RECENSIONE! (2023)

20 anni dopo la delusione de La casa dei fantasmi (2003), con Eddie Murphy, Disney torna alla carica, Il popolare parco divertimenti di Disneyland riceve ancora una volta un adattamento cinematografico per il grande schermo. Da anni ormai la Disney sta sfruttando la sua libreria di contenuti per trovare nuovi potenziali franchise.

Quando si tratta di adattare le attrazioni di Disneyland, questo modello ha dimostrato più volte di non avere successoTomorrowland, Jungle Cruise, ecc. Il franchise di Pirati dei Caraibi è l’unico ad aver avuto un grande successo. E non c’è da sorprendersi che questo non cambierà con La casa dei fantasmi del 2023.

Chi ci segue sa già che la recensione di “La casa dei fantasmi” sarà divisa in diverse categorie: la parte no-spoiler, la parte spoiler,la parte dedicata ai personaggi e al cast, un ulteriore paragrafo dedicato all’aspetto tecnico e infine l’opinione finale con voto.

Jared Leto ne La casa dei fantasmi

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Recensione No-Spoiler de La Casa dei Fantasmi

Scritto da Katie Dippold e diretto da Justin Simien, La casa dei fantasmi è ambientato a New Orleans, 10 anni dopo il film originale, segue un ex astrofisico, ora guida turistica del paranormale, di nome Ben Matthias (Lakeith Stanfield), che viene assunto per fotografare eventi misteriosi in una villa alla periferia della città. La sua speciale invenzione, una macchina fotografica in grado di rilevare la materia oscura, è l’unico modo per catturare prove concrete di fantasmi.

La villa è di recente proprietà di Gabbie (Rosario Dawson), madre single, e di suo figlio Travis (Chase W. Dillon), di 9 anni, che sperano di trasformarla in un Bed and Breakfast Inn. Inizialmente hanno chiesto l’aiuto di Padre Kent (Owen Wilson), ma il sacerdote ha bisogno di mettere insieme una squadra più numerosa per svelare completamente i segreti che si celano nella villa. Una medium di nome Harriet (Tiffany Haddish) e il professore universitario/storico Bruce (Danny DeVito) completano la squadra.

Il film vanta di un cast pieno di nomi altisonanti, da Owen Wilson a Danny DeVito, da Tiffany Haddish a Jamie Lee Curtis nel ruolo di Madame Leota. Dal momento che questo adattamento è poco horror, ci si aspetterebbe che la commedia faccia il lavoro pesante con un cast così grande in mostra, giusto? Sfortunatamente, l’umorismo è misto nel migliore dei casi, spesso troppo ironico per ottenere una risata facile. C’è una quantità sconcertante di nomi di grandi magazzini, da Zillo a Target ad Amazon, mentre i personaggi sono letteralmente circondati da fantasmi e cercano di risolvere il mistero principale.

Tutto questo è davvero necessario in un film che parla di un’amata attrazione dei parchi? Intendiamoci chi ha lavorato alla casa e tutto il resto è sicuramente qualcuno che ama l’attrazione Disney, infatti c’è una buona dose di effetti pratici e di CGI (non troppo invadendete e quasi sempre buona); ma c’è poco altro nel film. Una parte horror mediocrissima sostenuta da una parte comica che non sempre spicca. Non è un brutto film, ma non va oltre la sufficenza per via del suo essere troppo un film “pre-fatto”, è senza pretese ma questo lo rende veramente scialbo… Arrivando al finale dove già sapevi che sarebbe andata a finire così nei primi 30 minuti.

Voto: 6/10

La casa dei fantasmi

Recensione Spoiler de La Casa dei Fantasmi

Partiamo subito dall’elemento del film che mi ha fatto storcere il naso. Ad un certo punto il personaggio di Rosario Dawson spiega a Ben (Lakeith Stanfield) che il padre di suo figlio è morto, ma viene bloccata da quest’ultimo. Ora, questo elemento torna più volte ed è molto strano che in un film in cui si parla di morte, fantasmi e aldilà Ben non riesca a capire (e rimanere stupito) che il padre di Travis (Chase Dillon) sia morto. È una cosa talmente scema e sciocca che chiunque se ne sarebbe accorto.

Invece ho veramente apprezzato molto tutto quello che riguardava Ben, il film riesce a raccontare in maniera dolce e malinconica la sua storia d’amore con sua moglie Charity Jordan, ed è veramente dolce il momento in cui Ben rivela della morte di sua moglie alla squadra che il personaggio di DeVito allegerisce il tutto con una battuta; ecco lì la parte comica diventa una risata di gusto, una risata necessaria nel film per non scadere nel melenso o nel retorico.

La casa dei fantasmi

Personaggi e Cast

Il film ha come punto di forza il cast, che vede la presenza di attori di talento e carisma. Lakeith Stanfield domina la scena con la sua interpretazione, ma non sono da meno Owen Wilson nei panni di Padre Kent e Danny DeVito in quelli del professor Bruce, che offrono momenti comici divertenti e spassosi. Il resto del cast è abbastanza buono e comprende Rosario Dawson (Ahsoka), Jamie Lee Curtis, Jared Leto (irriconoscibile) e il piccolo cameo di Winona Ryder.

Il film non riesce a rendere giustizia ai personaggi, che appaiono poco sviluppati e caratterizzati. L’unico che si salva è quello interpretato da Steinfield, che riesce a trasmettere un minimo di emozioni e personalità (e il villan ma più per motivi di trama). Gli altri sono solo dei contorni, delle figure di sfondo che non hanno nulla da raccontare. Le loro storie sono superficiali e accennate, senza offrire nulla di particolarmente interessante al pubblico. Si ha l’impressione che il cast si sia impegnato, ma che la sceneggiatura non abbia saputo (o non abbia voluto) valorizzare il loro talento.

Jamie Lee Curtis ne La casa dei fantasmi

Aspetto tecnico

La casa dei fantasmi è un film che si basa molto sugli effetti speciali (ma anche su quelli pratici), per creare un’atmosfera spettrale e coinvolgente. Il film utilizza la tecnica del motion capture, per trasformare gli attori in fantasmi credibili e espressivi. La fotografia del film è curata da Jeffrey Waldron, che gioca con le luci e le ombre per creare contrasti e suggestioni (giocando molto bene con il blu e il viola).

Ottimi i costumi di Jeffrey Kurland (collaboratore di Nolan da anni), che crea dei costumi veramenti ben fatti. La sceneggiatura non spicca di originalità, utilizzando una serie di luoghi comuni tratti dalle favole nere, dall’horror tradizionale e dalle narrazioni per famiglie. Tuttavia, in questo caso, la combinazione di elementi che propone funziona, soprattutto quando indaga i conflitti interiori dei protagonisti, andando al di là delle maschere che portano in scena e offrendo un messaggio di fondo importante.

Fondamentale, qui, è il tema del dolore e della sua elaborazione, vera e propria chiave di lettura dell’intero film e cuore battente della trama. La sceneggiatura di Katie Dippold si prefigge di raccontare il male personale e profondo dei personaggi fin dall’inizio, fin dalla primissima inquadratura in cui vediamo Ben incontrare l’amore della sua vita, per poi cambiare le sorti e buttarlo nelle vicende successive.

Così, una storia per famiglie diventa una riflessione sulla vita e la morte, sulla solitudine e sull’impossibilità di avere accanto la persona amata, e su quel vuoto oscuro e profondo difficile da riempire, che solo il tempo può provare a curare. Ovvio nulla di particolare ma nella sua semplicità quei temi riesce ad affrontarli in maniera accettabile.

La colonna sonora del film è composta da Kris Bowers, che mescola elementi classici e moderni, per creare una musica che accompagna le scene e ne sottolinea le emozioni. La casa dei fantasmi è un film che dimostra una grande cura per l’aspetto tecnico, lo stesso si può dire per la regia di Justien Simien, nulla di particolare, è molto piatta e basilare, gioca un po’ troppo con le inquadrature storte e non osa in punti in cui avrebbe potuto dare qualche guizzo registico.

Opinione finale con voto

La casa dei fantasmi è un di certo un buon film, con dei temi importanti che potevano essere affrontati meglio. Potrebbe diventare un classico per le famiglie (cosa non successa al disastroso film del 2003). Un cast ottimo dove quasi tutto sono in parte, nonostante i loro personaggi siano superficali tranne il protagonista e il villain. Tra i suoi tanti difetti quello di essere uscito in estate; fosse uscito ad Ottobre forse avrebbe potuto ricevere una campagna marketing milgliore e dei guadagni sicuramente più alti (attualmente il film ha incassato 92 milioni con un budget di 150). Il film è adatto a chi cerca una visione piacevole e coinvolgente, ma non a chi cerca un film innovativo e sorprendente.

Voto: 6/10

Owen Wilson ne La casa dei fantasmi

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Cosa ne pensate? Avete visto La casa dei fantasmi?

Cliff

Amante della settima arte, cinefilo in tutto e per tutto ma sempre disposto a conoscere cose nuove. Amo particolarmente il cinema di James Gray e ascolto Taylor Swift, i cinecomic Marvel sono la mia kryptonite 👀

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