Cinema

VENEZIA 80 – ECCO TUTTI I VINCITORI DI QUESTA EDIZIONE!

Si è tenuta Venezia 80 stasera, la cerimonia di premiazione della 80ª Mostra del Cinema di Venezia, uno dei momenti più attesi dell’anno da appassionati e addetti ai lavori. 

La giuria internazionale capitanata dal regista Damien Chazelle ha assegnato il Leone d’oro a Povere creature!, film di Yorgos Lanthimos indicato dai nostri inviati come vincitore fin dalla prima visione; gloria anche per l’Italia grazie a Matteo Garrone, vincitore del Leone d’argento per la Miglior Regia per il suo Io Capitano.


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VENEZIA 80 – LEONE D’ORO A “POVERE CREATURE!” DI YORGOS LANTHIMOS

Povere Creature!” (Poor Things), del regista greco Yorgos Lanthimos, è il vincitore del Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia 2023. Il film in bianco e nero, con protagonista Emma Stone e nel cast Mark Ruffalo e Willem Dafoe tra gli altri, a Venezia è stato presentato dal solo Lanthimos, essendo gli attori in sciopero. La pellicola, di produzione inglese, è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1992 scritto da Alasdair Gray (Safarà Editore) incentrato su Bella Baxter, una specie di Frankenstein femminista ante litteram.

VENEZIA 80 LEONE D’ARGENTO E GRAN PREMIO DELLA GIURIA A “AKU WA SONZAI SHINAI” (IL MALE NON ESISTE) DI RYUSUKE HAMAGUCI

il film del regista giapponese, premio Oscar per “Drive My Car”, è un dramma che mette al centro la necessità del rispetto per la Natura, attraverso la storia di Takumi e di sua figlia Hana che vivono nel villaggio di Mizubiki, vicino a Tokyo, dove un gruppo di investitori vorrebbe costruire.

VENEZIA 80 LEONE D’ARGENTO PER LA REGIA A MATTEO GARRONE PER “IO CAPITANO”

Matteo Garrone per “Io Capitano” è il vincitore del Leone d’argento – premio per la migliore regia. Il film, una produzione Italia-Belgio, è la commovente, drammatica e poetica, Odissea contemporanea di due giovani che da Dakar in Senegal decidono di affrontare i pericoli del deserto subsahariano, le torture in Libia, il viaggio pericoloso in un barcone pieno di migranti, per arrivare nella terra promessa: l’Italia. Seydou e Moussa sono i due protagonisti, attori esordienti.

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VENEZIA 80 COPPA VOLPI PER L’INTERPRETAZIONE FEMMINILE A CAILEE SPAENY

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Cailee Spaeny, protagonista di “Priscilla”, di Sofia Coppola, è la vincitrice della Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile. Nata nel Missouri 25 anni fa, porta sullo schermo la storia di Priscilla Beaulieu, dal fidanzamento da adolescente con Elvis Presley (Jacob Elordi) alla separazione.

VENEZIA 80 COPPA VOLPI PER L’INTEPRETAZIONE MASCHILE A PETER SARSGAARD

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Peter Sarsgaard, protagonista di “Memory“, di Michel Franco, è il vincitore della Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile. L’attore americano interpreta, con Jessica Chastain, il film incentrato sull’amore tra due persone profondamente ferite dalla vita che si ritrovano ad affrontare insieme traumi e demenza.

VENEZIA 80 – MIGLIOR SCENEGGIATURA “EL CONDE” DI PABLO LARRAIN

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Pablo Larraìn insieme a Guillermo Calderòn vincono il premio miglior sceneggiatura per il film grottesco “El Conde”, dove un anziano Augusto Pinochet si rivela essere un vampiro, ma soffre di depressione e decide di farla finita una volta per tutte.

VENEZIA 80 PREMIO MARCELLO MASTROIANNI A SEYDOU SARR PER “IO CAPITANO”

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Il giovane attore senegalese, protagonista di “Io Capitano“, di Matteo Garrone, è il vincitore del Premio Marcello Mastroianni dedicato ad un giovane attore emergente.

VENEZIA 80 PREMIO DEGLI SPETTATORI – ARMANI BEAUTY A “FELICITA'” DI MICAELA RAMAZZOTTI

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Felicità”, film d’esordio alla regia dell’attrice Micaela Ramazzotti, presentato a Orizzonti Extra, è il vincitore del Premio degli spettatori – Armani Beauty. Il film, una produzione Lotus con Rai Cinema, in sala da giovedì 21 settembre, vede la Ramazzotti con Max Tortora, Anna Galiena, Sergio Rubini e Matteo Olivetti all’interno di un dramma familiare.

VENEZIA 80 – PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA A “GREEN BORDER” (IL CONFINE VERDE) DI AGNIESZKA HOLLAND

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La regista polacca Agnieszka Holland in “Green Border” (Il confine verde) racconta in bianco e nero il dramma umano di chi dal Medio Oriente e dall’Africa tenta di raggiungere l’Europa attraverso il confine tra Bielorussia e Polonia, finendo per diventare quasi “pedina” di un gioco politico tra promesse di ingressi facili e respingimenti dei due paesi.

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E voi cosa ne pensate? Siete contenti di chi ha vinto?

Cliff

Amante della settima arte, cinefilo in tutto e per tutto ma sempre disposto a conoscere cose nuove. Amo particolarmente il cinema di James Gray e ascolto Taylor Swift, i cinecomic Marvel sono la mia kryptonite 👀

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