AHSOKA: IL REGISTA DEL QUARTO EPISODIO SI ESPRIME RIGUARDO IL FINALE CON L’OSPITE A SORPRESA (2023)

Il regista Peter Ramsey dopo l’uscita del quarto episodio di Ahsoka, ha cercato di analizzare il grande colpo di scena finale presente nell’episodio della scorsa settimana.

⚠️ ATTENZIONE: ALLERTA SPOILER SU “AHSOKA” ⚠️

Questo quarto episodio di Ahsoka è stato fenomenale. Pieno di numerosi duelli con la spada laser, un combattimento con droidi, una missione ad alto rischio, la presenza di un villain potente e tanto altro ancora.

Eppure, non è questo che ha reso i fan contenti bensì, la presenza di Hayden Christensen il quale ha fatto parlare chiunque in queste ultime ore.

Il nome del quarto episodio è Fallen Jedi. Quest’ultimo, termina con Ahsoka interpretata da Rosario Dawson che viene mandata giù da un dirupo dopo che il personaggio di Ray Stevenson, Baylan Skoll, ha avuto la meglio sul suo conto. Ed è qui che tutti siamo rimasti col fiato sospeso poiché, sembra che potrebbe essere morta e invece, torniamo a trovarla lì dove sembra essere il World Between Worlds. Sorta di un luogo d’incrocio tra tempo e spazio.

Qui, sarà possibile assistere ad una grande riunione ovvero, quella con il suo ex maestro, Anakin Skywalker (Hayden Christensen) in una versione molto più giovane del solito, quella prima che diventi Darth Vader.

Cosa ne pensa Peter Ramsey del quarto episodio di Ahsoka?

Abbiamo visto come questo episodio in realtà, sia uno scontro tra le varie trame che Ahsoka presenta e i principali poteri della forza presenti in un altra dimensione. Quindi, ha quasi senso il discorso di Peter Ramsey (regista di Spider-Man: Un nuovo Universo) il quale pensa che la possibilità di aver avuto un episodio come questo, scava in realtà sotto altri significati. Qui ciò che ha detto:

Ho detto a Dave Filoni: “Amico, mi hai dato un episodio a prova di bomba”. Sono stato fortunato, perché ho ottenuto quello in cui tutti i diversi filoni della storia convergono e si risolvono. Dovresti fare un gran casino perché alla fine non sia avvincente”.

Peter Ramsey

Ma quella famosa e ormai iconica riunione, non è stata bella ed importante soltanto per i fan. Infatti, anche lo stesso Ramsey ha dichiarato quanto fosse stato importante per lui girare delle scene con Hayden Christensen:

È un ragazzo dolcissimo e tranquillo. Era piuttosto felice di essere lì dopo tutto questo tempo. Aveva un grande significato per lui.

Peter Ramsey

Ma parlando del rapporto tra i due, chi ha visto The Clone Wars sa benissimo che Ahsoka e Anakin, hanno sempre avuto una storia lunga e complicata, la quale risale all’apprendistato adolescenziale di Ahsoka in quella serie e che poi, ha portato tutto al doloroso confronto in Rebels.

Ma ancora una volta, Anakin che ritroviamo qui, è un Anakin diverso, uno prima degli eventi di “La Vendetta dei Sith” ed è qui che Ramsey, si è giocato la sua carta valida per poter rendere Christensen di una tenerezza mai vista prima:

Abbiamo parlato di cosa significhi per lui vedere Ahsoka dopo tutto questo tempo, è una riunione per loro. E gli ho detto: “È come se non vedessi tua figlia da due anni. Lei è andata al college e tu la rivedi ed è come se fosse una persona diversa, ma sempre tua figlia’”.

Peter Ramsey

Infatti, quella nota di direzione, come ha spiegato lo stesso regista, aveva un significato in più, essendo che Christensen ha una bambina piccola. Inoltre, il regista ha poi continuato dicendo ciò che in realtà potesse pensare Rosario Dawson:

Per quanto riguarda Rosario, sapeva cosa significava nella storia e si trattava solo di rendere l’idea che si stava svegliando da qualche parte senza avere la minima idea di cosa stesse succedendo, senza capire “sono morta? Sono viva? Sono dove penso di poter essere?”. E il modo in cui l’espressione cambia alla fine, quando lo vede e dice il suo nome, è così dolce ed è come se lei tornasse la persona che era l’ultima volta che l’ha visto.

Peter Ramsey

In un simpatico riferimento a The Clone Wars, Anakin la saluta dicendo: “ciao Furbetta” (soprannome che le aveva dato in passato) ed è qui che Ramsey è come se ebbe l’impressione che quella scena in realtà, contenesse qualcosa di Matt Lanter (doppiatore di Anakin in The Clone Wars) fino poi specificare, che la scena era pensata soltanto per l’Anakin di Christensen.

Mentre, per quanto riguarda il suo ringiovanimento creato in digitale, Ramsey non si è potuto sbilanciare molto dicendo solamente che non ne aveva sentito parlare quando consegnò la parte:

Credo sia stata una decisione presa ad un certo punto. Non lo so, forse significa qualcosa.

Peter Ramsey

Il combattimento prima del tanto atteso incontro

È stato chiesto a Peter Ramsey in merito al confronto tra Ahsoka e Baylan (interpretato dal compianto Ray Stevenson). Infatti, tra le mille scene presenti in questo quarto episodio, è presente il bellissimo duello tra i due personaggi portando avanti lo stile di combattimento di Baylan.

E in merito a questo stile acquisito dal personaggio, lo stesso Ramsey ha detto che Dave Filoni fondamentalmente voleva che il personaggio di Ray si sentisse come una sorta di Cavaliere Medievale. Peter Ramsey si è espresso ammettendo quanto abbia apprezzato il modo in cui i due personaggi interagiscono tra loro:

Si trattava di due persone che non avevano il bisogno di dimostrare quanto fossero brave.

È stata una specie di partita a scacchi, piuttosto che una frenesia o qualcosa del genere. Così abbiamo allungato i tempi prima che colpissero. È stato quello in cui ci siamo detti: “Ok, vogliamo davvero scavare nel bagaglio di Kurosawa per questo. Lo sfrutteremo il più a lungo possibile finché non cominceremo a metterci in imbarazzo, ma lasceremo che abbiano un grande momento di stallo”. Si trattava di verificare le debolezze dell’altro e di capire chi avrebbe vinto questa battaglia prima ancora che iniziasse. E lasciare che si svolga da lì.

Peter Ramsey

Bisogna riconoscere quindi che questo episodio si è rivelato essere molto importante per Stevenson e il suo personaggio Baylan. rivelando, tante motivazioni consentendo di dare molta più complessità alla performance.

Arrivando alla conclusione, Ramsey ricorda come Ray Stevenson si avvicinò al personaggio di Baylan:

L’idea che fosse malvagio o un cattivo ragazzo non è mai stata parte della discussione.

È stato come dire: no, lui ha un programma e ha un sistema di credenze che è molto rigoroso e sincero. Ed è un sistema diverso da quello degli altri personaggi. Quindi, nel modo in cui Ray l’ha interpretato, stava interpretando una persona che era in pace con le proprie decisioni e aveva un vero obiettivo e una vera filosofia e non l’avrebbe tradita. Non era ‘finalmente posso distruggere gli Jedi’ o qualcosa del genere. È quello che Baylan dice nell’episodio: ‘Vedo le cose in modo diverso da te. Non sono d’accordo con il vostro modo di vedere le cose” e crede davvero di servire un bene superiore.

Peter Ramsey

Quale sia il piano finale, alla fine, Ramsey non lo sa poiché, Filoni è molto riservato anche con i suoi colleghi proprio per questo, Ramsey non sa bene dove andrà a finire Ahsoka. Il regista ha concluso dicendo che secondo lui ci saranno tante sorprese lungo la linea.

Il quinto episodio di Ahsoka è adesso disponibile su Disney+

Voi cosa ne pensate, vi sta piacendo la serie?

Fonte: www.ign.com