GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL.3 – IL REGISTA JAMES GUNN TORNA A PARLARE DEL FILM (2023)

Sappiamo benissimo che i Guardiani della Galassia hanno salvato diverse volte il mondo, hanno dato il via contro diversi fondamentalisti Kree, hanno lottato con i Ravagers, hanno affrontato il padre di Peter Quill (Ego) per poi concludere con l’aver sconfitto Thanos riuscendo così, a salvare molti pianeti, persone e diverse galassie lungo la strada.

Ciò non è affatto male per chi dice di essere ossessionato dagli anni 80 e che, viene accompagnato da un gruppo di guerrieri disadattati formato da, un procione spaziale e un albero come amico. Ma questo tanto atteso terzo film dei Guardiani della galassia, è importante poiché non solo sarà l’ultimo film dei guardiani, ma sarà anche l’ultimo film diretto da James Gunn all’interno del Marvel Cinematic Universe.

Proprio per questo, sarà qualcosa di diverso. Ormai si sa che, in mezzo a tutta la confusione cosmica e alcune scene di successo, Guardiani della Galassia Vol.3 è destinato a diventare uno dei film più emozionanti di sempre. Così come spiega Gunn a Empire in questa recente intervista ovvero che non si tratta di salvare l’universo bensì i Guardiani stessi.

Il pensiero di James Gunn riguardo all’ultimo film dei guardiani

Per prima cosa, c’è molto da salvare nel film. Per certi versi, questo terzo film sembra essere una storia incentrata su Rocket Racoon e che quindi, ripercorre la devastante e triste storia del nostro guardiano preferito mentre apparteneva all’Alto Evoluzionario interpretato da Chukwudi Iwuji, per chi conoscerà il personaggio, saprà che si tratta di un pazzo che presiede l’inquietante contro-terra, nel quale è specializzato nella creazione di creature ibride.

James Gunn in una recente intervista spiega cosa pensa di questo personaggio:

L’Alto Evoluzionario è uno dei miei cattivi preferiti. Sono sempre stato fan dell’isola delle anime perdute del 1932. Si tratta di un dottor Moreau spaziale, è un personaggio abbastanza detestabile.

James Gunn

Inoltre, l’Alto Evoluzionario annuncia un altro importante annuncio, quello della lontra antropomorfa, Lylla insieme al finalmente tanto atteso debutto di Cosmo, il cane spaziale che in live action prenderà la voce da Maria Bakalova star della seconda stagione di Borat oltre ovviamente, all’introduzione di un altro personaggio. Interpretato da Will Poulter ovvero, Adam Warlock.

Questo in particolare, è stato cresciuto in un bozzolo, con la supervisione della leader dalla pelle dorata. Interpretata da Elizabeth Debicki Ayesha. E adesso è pronto per l’MCU!

Will Poulter interprete di Warlock in un’intervista, parla del rapporto con Gunn e dell’introduzione di questo personaggio:

Io e James abbiamo a lungo discusso di questa idea, l’idea di interpretarlo. Almeno, in questa fase iniziale, quella della sua infanzia. E’ tutto una miscela. Da giovane che entra in questo mondo, cercando di sviluppare questa sua parte morale. Inoltre, il mix sta proprio qua. tra un po’ di commedia e un po’ di pathos. In breve, un po’ di carne drammatica con le ossa.

Will Poulter

Cosa ci aspetterà in Guardiani della Galassia Vol.3?

Naturalmente, i nostri eroi dovranno dovranno stare al fianco di Star Lord di Chris Pratt il quale come qualsiasi eroe che si rispetti del MCU, è stato sottoposto a un lungo stress emotivo nel tempo.

Infatti, si trova in uno stato di depressione ed è quello che lo stesso Pratt, ha affermato. Dal momento in cui la sua Partner Gamora, è stata uccisa nel penultimo film degli Avengers: Infinity War ma adesso, che esiste nell’universo un altra versione di se stessa che però, è priva di qualsiasi ricordo passato con Quill o con gli altri guardiani.

Chris Pratt continua dicendo che Gamora vive in un mondo in cui lei non ha idea di chi sia e questo inoltre, ha portato il leader dei guardiani a bere molto come se fosse, in una sorta di depressione. 

In questo momento, non è il miglior leader ma inoltre, i Guardiani della Galassia, hanno sempre portato diverse cose, sia belle che brutte fino ad arrivare, a queste versioni A-hole di se stessi i quali, nonostante sono le versioni peggiori di se stessi, si ritrovano a combattere l’uno con l’altro e per l’altro.

Come viene detto da James Gunn, si tratta di una trilogia stavolta, dal quadro più ampio. Infatti, il primo film affronta il legame materno. Il secondo, il rapporto che si ha con il padre e il terzo, di sé. Questa sarà la storia generale.

Quindi, ci siamo! I Guardiani della Galassia stanno per tornare al cinema.

Siete in hype per il terzo capitolo dei Guardiani della Galassia?

Fonte: Empire