HARLEEN – LE MIGLIORI STORIE DELLA DC COMICS (2023)
Tra i personaggi della DC Comics più amati dal pubblico figura sicuramente la bellissima Harleen Quinzel, meglio conosciuta con l’appellativo di Harley Quinn. Spesso ricordata per il suo fascino e la sua spacconaggine, soprattutto a causa del suo adattamento live action nel vecchio DCEU, il personaggio offre, in realtà, uno dei background più profondi di tutto il panorama della DC, come ci ricorda Stjepan Sijic in “Harleen”, uno dei migliori fumetti di sempre di casa DC.
Pubblicato in Italia tre anni fa, nel 2020, “Harleen” (attualmente indisponibile sul sito della Panini) è un fumetto disegnato e scritto interamente Stjepan Sijic. All’interno dell’opera, lo scrittore serbo ci propone una sua rivisitazione delle origini di Harley Quinn, esplorando in un modo più che ottimale la mente umana e, in particolare, i pensieri della dottoressa Harleen Quinzel. Purtroppo, l’opera non è canonica, ciò significa che gli eventi narranti all’interno di essa non influenzano la storia del personaggio, le cui origini sono contenute all’interno di “Batman: Mad Love” (qui il link per acquistarlo).
Ma cos’ha di tanto speciale questo “Harleen“? Beh, andiamo a scoprirlo in questa breve recensione (strutturata, come al solito, in due parti, quella no-spoiler e quella spoiler)!
Recensione No-Spoiler di Harleen
Il centro attorno a cui gira l’intera opera è, oltre all’esplorazione dell’affascinante e controversa mente di Harleen, il rapporto tra la ragazza e Joker, che Sijic ha saputo interpretare e scrivere in modo magnifico, umanizzando al massimo sia la ragazza sia il famigerato cattivo, riuscendo a far empatizzare con il lettore persino il personaggio di Joker. Altro grande punto di forza del fumetto sono i bellissimi e suggestivi disegni, che conferiscono come un tocco di eleganza alla storia e la rendono ancora più godibile.
Non mancano, però, alcune pecche, come svariate ripetizioni di troppo nei dialoghi (anche se nella maggior parte dei casi sono ottimi), la gestione di qualche personaggio e alcune scene un po’ intricate a livello temporale.
Voto: 8.5/10
Recensione Spoiler di Harleen
Il più grande merito, a parer mio, di Stjepan Sijic è probabilmente aver esplorato in modo quasi maniacale la mente della giovane psicologa nel corso della storia, facendola lentamente decadere, mostrandoci che – in fondo – chiunque può impazzire, diventare folle, se spinto a tanto da qualche motivo. Harleen ne aveva due: la speranza di poter fare di Joker un uomo migliore e l’amore proprio per il criminale, che, come si ripete spesso nella storia, l’ha portata “sulla strada dell’inferno”.
Ma questo racconto, oltre a parlare di quanto sia intricata e complicata la mente umana e quanto sia facile cedere alle tentazioni e alle apparenze, ci ricorda anche quanto sia bello amare una persona e quanto sia confortante lasciarsi andare e perdersi tra le braccia di una persona speciale. Infatti, il rapporto romantico tra Harley e Joker è molto dolce (almeno in questa vicenda) ed è in grado di scaldare il cuore del lettore e renderlo sempre più curioso di scoprire se questo rapporto finirà bene o tremendamente male.
Anche le brevi partecipazioni degli altri personaggi, come Batman e gli altri criminali, sono apprezzabili e servono per far crescere ancor di più la personalità della dottoressa, che comincia a diventare sempre più consapevole delle sue capacità e delle possibilità di redenzione dei pazienti.
L’aspetto tecnico (disegni e scrittura) e i difetti essenziali
Ad aumentare la bellezza elegante e la profondità del fumetto contribuiscono anche gli stupendi disegni; in particolare, mi ha piuttosto segnato la tavola in cui i due amanti si abbracciano e alla ragazza scende una lacrima, perché per la prima volta si sente amata da una persona vera, in carne e ossa. Prima, invece, di lei non importava praticamente a nessuno, come si evince dalla frase “Mi piaceva l’idea che le stelle si interessassero a me… Perché significava che almeno a qualcuno importava”, posta nelle pagine iniziali. Insomma, la sceneggiatura e i disegni di questo fumetto sono assai profondi. Soprattutto la prima, in quanto Sijic attua una sapiente umanizzazione di ogni personaggio.
Tuttavia, anche la sceneggiatura presenta qualche difetto di massima: Harleen possedeva un’amica, Shondra, la cui gestione è stata abbastanza pessima, in quanto è comparsa in solamente un paio di pagine, nonostante fosse l’unica amica di Harley e in diversi casi le ripetizioni all’interno dei dialoghi sono troppe, oltre al fatto che la disposizione dii alcune scene o dei baloon può risultare leggermente incasinata.
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Opinione finale con voto
In conclusione, “Harleen” non è un fumetto perfetto, ma, in compenso, è colmo di profondità, amore e conoscenza dei personaggi messi in scena – che fanno tutti (o quasi) la loro figura, dalla protagonista ai comprimari come Poison Ivy – ed empatia. Inoltre, non è un fumetto che va preso alla leggera, perché si rischia di perdere molte sfaccettature e sfumature profonde su molte tematiche.
Se siete alla ricerca di un fumetto che esplori la donna più Harley Quinn (e che possa anche farvi innamorare del personaggio) questo fumetto è la scelta definitiva.
P.S.: La sovracover che funge da maschera alla copertina vera e propria è qualcosa di STUPENDO.
Voto: 8.5/10
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E voi, l’avete letto “Harleen”? Vi piace il personaggio di Harley Quinn?