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SPIDER-MAN NO WAY HOME: IL REGISTA DEL FILM HA APPENA CONFERMATO QUALCOSA RIGUARDO AL FINALE DEL FILM! (2023)

Di recente il regista dell’ultimo film di Spider-Man, No Way Home, ha confermato ciò che molti fan aspettavano dopo la fine del film.

Come sappiamo, l’ultima apparizione di Tom Holland nei panni di Peter Parker lo ha visto collaborare con i due Spider-Man precedenti, Andrew Garfield e Tobey Maguire alle prese con cinque super criminali. Una delle cose più importanti del film, è aver visto lo Spidey del MCU interpretato da Tom Holland, finalmente nei panni di uno Spider-Man classico.

Siamo stati proiettati verso un Peter Parker solo, senza nulla e che vive a New York. Quindi, uno Spider-Man contro il mondo, proprio come il suo pubblico ha imparato ad amare tramite i fumetti e i film.

Spider-Man

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Jon Watts conferma il significato che si nasconde dietro No Way Home

Il libro, The Spider-Man: No Way Home- The Art of the Movie, è ormai arrivato nelle librerie di tutto il mondo e in esso, il regista del film, Jon Watts, ha confermato in particolare, quello che i fan dello spara ragnatele hanno sospettato sin dalla fine del film.

Infatti il regista, ha osservato quanto fosse importante il portare sul grande schermo, un Peter Parker che il pubblico non aveva mai visto prima:

Quando stavamo lavorando a ‘Homecoming’, le discussioni erano sempre incentrate su come fare qualcosa che non si fosse mai visto prima con Peter Parker. Questo ti porta a percorrere un paio di strade diverse e a fare cose come far scoprire la sua identità al suo migliore amico, a sua zia e poi, alla fine dell’ultimo film, farla scoprire il mondo intero.

Jon Watts

Ha poi confermato che dopo tre film, l’intera trilogia è servita soltanto per far conoscere la storia dello Spidey di Tom Holland dalle origini:

Quindi è stato divertente giocare con questi nuovi aspetti. Ma alla fine, sapete, è stato bello poter far confluire tutto nella semplice storia di Spider-Man. Ci siamo presi tutto il tempo necessario per raccontare il primo numero di “Spider-Man”, la storia delle origini.

Jon Watts

Quando uscì No Way Home, diversi fan avevano già speculato su questa storia di origine, pensando che il film finisse in realtà, dove la storia di Spidey inizia. Ed è qui che Jon Watts conferma che quel finale presente nel film, funge soprattutto da conclusione riguardo le origini di Peter Parker.

Inoltre, Ryan Meinerding, capo dello sviluppo visivo dei Marvel Studios, ha condiviso il suo entusiasmo riguardo il nuovo costume di Spider-Man nel momento finale del film. Lo ha interpretato infatti come qualcosa che l’eroe apparentemente porterà con sé nelle sue prossime avventure.

Meinerding però, ci fa notare come questo nuovo aspetto del costume in realtà sia stato influenzato dai costumi di Tobey Maguire e Andrew Garfield. Sottolineando poi, come dopo tre film e le presenze all’interno di alcuni film Marvel, Peter Parker sia finalmente diventato Spider-Man a tutti gli effetti:

È una classica tuta rossa e blu con un ragno che sembra più adulto, un po’ influenzato dai ragni che ha visto sulle tute di Tobey Maguire e Andrew Garfield. Il viaggio che ha fatto, il dolore che ha attraversato, la perdita di Tony Stark e di zia May e poi la perdita dei suoi amici alla fine – gli ha permesso di arrivare a un punto in cui non è solo l’amichevole Spider-Man di quartiere.

Ora è più uno Spider-Man adulto. Si sta appropriando di questa identità in modo forte. È un film così grande, e concludere con un finale del genere sembra giusto e meritato. Ora abbiamo uno Spider-Man a tutti gli effetti nel Marvel Cinematic Universe che è un classico.

Ryan Meinerding
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Cosa ci regalerà Spider-Man 4?

Le prime sei apparizioni di Tom Holland all’interno del MCU, sono state fondamentali per la storia del personaggio. Infatti, rappresentano la storia più lunga live- action di Spider-Man ed è tutto ciò che rende particolare l’interpretazione di questo eroe così unica e spettacolare.

Con questa idea in mente, sarebbe deludente se di punto in bianco, rappresentasse la fine di questa storia per lui. Ma per fortuna, non è assolutamente così.

Purtroppo, mentre si organizzano le carte per il sequel di Spider-Man con Tom Holland,  il suo percorso è stato interrotto per via dello sciopero che attualmente, sta interessando l’industria cinematografica.

Al momento, non è nota nessuna data di rilascio ufficiale. Ma, alcuni rumor recenti, potrebbero aver suggerito che il 27 luglio del 2025, potrà arrivare l’ipotetico sequel. Ovviamente, salvo eventuali ritardi.

Molti dei fan dello spara ragnatele al momento, stanno speculando riguardo ciò che potrebbe accadere all’interno del film. C’è chi spera di poter vedere coinvolti il Kingpin di Vincent D’onofrio e Daredevil di Charlie Cox magari in qualche modo.

Dall’altra parte invece, c’è chi sostiene che il Marvel Cinematic Universe, stia per presentare Miles Morales in live action, dopo la presenza di Prowler di Donald Glover, in Across the Spider-Verse come un ipotetico trampolino di lancio.

Al momento non c’è molto da dire, se non che Spider-Man: No Way Home è già disponibile per l’acquisto in formato digitale!

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Voi cosa ne pensate? Siete in hype per il futuro di Spider-Man?

Fonte: The Direct

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