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Star Wars: The Bad Batch Stagione 3 – Ecco la nostra recensione della seconda puntata! (2024)

Il secondo episodio delle terza stagione di The Bad Batch sposta l’attenzione su Hunter e Wrecker occupati nella disperata ricerca di Omega. Questo episodio è pieno di informazioni e dettagli nascosti negli ambienti e nelle vicende contenute in esso.

Chi ci segue sa già che la recensione sarà divisa in diverse categorie: la parte no-spoilerla parte spoiler, con tanto di analisi della puntata, e infine l’opinione finale con voto.

Star Wars - The Bad Batch
Star Wars: The Bad Batch – Prima Puntata

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Recensione Spoiler Star Wars: The Bad Batch – Seconda Puntata

L’episodio si apre su un pianeta di nome Devaron nel quale presiede la base della famiglia del crimine Durand, nella base riappare una vecchia conoscenza ovvero Ronald Durand visto per la prima volta nel tredicesimo episodio della prima stagione. Nella stessa sequenza facciamo la conoscenza del capo della famiglia criminale nonché madre di Ronald ovvero Isa Durand impegnata in quel momento a condannare uno dei suoi capitani per tradimento eliminandolo nel più classico dei modi nella galassia di Star Wars ovvero disattivando il campo di forza sottostante facendolo così cadere nel vuoto.

Dopo questa sequenza appaiono si presentano a udienza al cospetto della regina criminale Hunter e Wrecker i quali hanno con loro un prigioniero Pyke (lo stesso Pyke che nel 1×13 aveva tagliato il corno a Ronald). Salta subito all’occhio il cambio di stile dei due cloni dovuto probabilmente all’usura e alle svariate avventure svolte in questi mesi che distanziano la seconda con la terza stagione.

Tornando alla scena i due cloni stanno contrattando con la famiglia criminale essi infatti offrono uno scambio, il Pyke in cambio di informazioni riguardante la posizione di Hemlock e dopo un’attimo di tensione Hunter e Wrecker ricevono le informazioni seppur esse non siano state verificate a pieno. La scena dunque si sposta sulla Marauder dove i due cloni stanno verificando se le coordinate ricevute siano effettivamente esistenti e proprio in questa sequenza saltano all’occhio due elementi davvero toccanti, la bambola di Omega di nome Lula e gli occhiali di Tech, Hunter dopo aver verificato le informazioni vuole gettarsi subito a capofitto nella missione di salvataggio ma verrà frenato da Wrecker che suggerisce di aspettare Echo e Rex ricordando a Hunter cosa fosse successo in precedenza (riferendosi ovviamente all’assalto alla base imperiale con la conseguente morte di Tech vista nella stagione precedente).

Hunter tuttavia non ha intenzione di far attendere Omega oltre e dunque porta la nave alle coordinate ricevute le quali corrispondono a un pianeta mai visto prima con una fitta vegetazione, non appena i due cloni mettono piede sul pianeta Wrecker esclama di sentire puzza di jotaz (citazione ad una creatura apparsa per la prima volta in Jedi Fallen Order sul pianeta Zeffo). I cloni si incamminano verso il laboratorio di Hemlock ma una volta raggiunte le coordinate non troveranno altro che una struttura abbandonata, nel mentre che i due si avvicinano maggiormente al laboratorio verranno interrotti da due giovani cloni in età cadetto.

Dopo un fraintendimento di ruoli (infatti i due giovani cloni credevano di essersi imbattuti in due imperiali giunti per finire il lavoro) essi riveleranno i loro nomi: Deke e Stak. I due ci regalano un momento toccante raccontandoci la loro storie, essi infatti sono stati prelevati da Kamino e portati in questa struttura per compiere delle ricerche scientifiche che corrispondono alle stesse ricerche che Hemlock sta portando avanti su Wayland, possiamo solo immaginare come questi cadetti abbiano passato questo periodo per non parlare del danno psicologico che essi riportano infatti bisogna tener presente che l’Impero ha tolto a questi cloni l’unico scopo di vita che avevano ovvero il combattere condannandoli così a una vita senza più significato.

star wars: the bad batch
star wars – the bad batch

I giovani cloni si offrono di far strada a Hunter e Wrecker verso il terzo membro sopravvissuto ma durante il percorso essi vengono attaccati da delle piante rampicanti e non ci vuole certo un genio a intuire che sono troppo sviluppate e pericolose per trattarsi di vegetazione naturale. Infatti come ci spiegherà uno dei due giovani cloni esse non sono altro che un esperimento imperiale sfuggito di mano al quale l’Impero ha provato a rimediare con un ordine base delta zero (visto per la prima volta in Rebels), quest’ordine altro non è che un ordine di bombardamento orbitale che mira ad annientare ogni cosa finisca nel mirino.

Riusciti a sfuggire alle piante la squadra raggiunge finalmente il terzo sopravvissuto di nome Mox, i membri della Bad Batch offrono loro un’ancora di salvezza ma solo dopo aver preso informazioni riguardante la nuova posizione di Hemlock nella base ormai male andata. Deke si offre come guida ma verrà messo in guardia dai suoi fratelli sopravvissuti sulla pericolosità del luogo, tuttavia colpito dallo spirito di squadra di Hunter e Wrecker il giovane clone decide comunque di accompagnarli in missione dirigendosi così a recuperare l’attrezzatura (Gonky il droide GNK che funge anche da generatore) e in seguito si recano alla base distrutta per cercare il pannello.

L’ambiente dentro il laboratorio è spettrale richiamante le opere post apocalittiche e soprattutto tutto l’ambiente è ricoperto di piante striscianti.

Risulta doveroso dire che l’Impero non investiva esclusivamente su armi strettamente tecnologiche come la Morte Nera ma bensì aveva un interesse anche per le armi biologiche come dimostra l’episodio, a tal proposito ecco che nasce la divisione Scienza Avanzata (la stessa che lavora su Wayland) questa divisione con  l’avvento dell’Impero si era riempita di elementi che durante il dominio della Repubblica Galattica erano considerati terroristi o soggetti pericolosi e dunque non adatti alla libertà come nel caso del dottor Hemlock.

Tutto questo (così come tutta la struttura Imperiale per ammissione di Lucas) ha una forte ispirazione alla Germania Nazista nel quale regime ogni tipo di esperimento anche il più crudele era condotto su cavie umane nei campi di sterminio proprio come l’Impero fa su Wayland.

Riportando l’attenzione all’episodio la scena si sposta su Stak che in preda alla disperazione tenta di convincere Mox a rubare la nave della Bad Batch lasciando dunque la squadra e il suo amico bloccati sul pianeta, Mox è incerto sul da farsi riflettendo anche lui sulla onestà dimostrata da Hunter e Wrecker ma assecondando Stak si fa fare strada verso la Marauder.

I due una volta a bordo mettono l’occhio fin da subito sul blaster modello DC-17 (la stessa arma in uso da Hunter,Echo,Rex e da tutti gli ARC trooper), Mox osserva anche la bambola di Omega ma il tutto viene interrotto da una richiesta di soccorso da parte di Deke che insieme alla Bad Batch si sono ritrovati in una situazione a dir poco spinosa.

Infatti dopo aver attivato la console i tre sono stati attaccati da un enorme pianta che quasi uccide Deke, la squadra verrà salvata da Mox e Stak che giunti con la Marauder fanno fuoco con tutto quello che trovano sulla pianta che verrà infine fatta esplodere dall’interno. Hunter successivamente analizza i dati scoperti ma giunge alla conclusione che essi sono incompleti e che avrebbero dovuto scandagliare un’enorme fetta di spazio prima di trovare l’effettiva locazione della base. Wrecker e Hunter si offrono di portare i tre cadetti su Pabu dove avrebbero potuto trovare la loro strada e per quanto riguarda i due non si sarebbero dati per vinti tanto facilmente continuando così a cercare Omega in lungo e in largo per la Galassia.

star wars: the bad batch
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Opinione finale con voto

Questo secondo episodio è stato decisamente ricco di azione rispetto al precedente mostrandoci una Bad Batch stremata e usurata dalla ricerca di Omega. L’animazione rimane impeccabile così come le colonne sonore, nota di merito anche alle ambientazioni fuori dal comune e curate nel minimo dettaglio. Notevoli anche i nuovi personaggi introdotti che visto il risvolto finale sono sicuro rivedremo molto presto.

Voto: 9/10

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Star Wars: The Bad Batch – Prima Puntata

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