THE FLASH – LA DELIRANTE PRODUZIONE DEL FILM! (2023)
Il film The Flash, che segna la fine dell’universo DC (o DCEU) iniziato nel 2013 con Man of Steel, è arrivato nelle sale di tutto il mondo. La Warner Bros. ha fatto di tutto per attirare l’attenzione su The Flash, diffondendo trailer e materiale promozionale a non finire. Il film sembra puntare alla nostalgia dei fan di Batman, sia quelli che hanno amato la versione di Michael Keaton sia quelli che hanno apprezzato il più recente L’uomo d’acciaio (che quest’anno compie dieci anni), ma è strano pensare che The Flash sia in realtà un film di addio. La DC ha avuto molte difficoltà a portare sul grande schermo questo personaggio, e infatti un progetto su Flash è stato avviato e abbandonato più volte nel corso degli anni.
Il film The Flash, con Ezra Miller nei panni di Barry Allen, è stato annunciato da molto tempo, ma ha dovuto affrontare numerosi ostacoli prima di arrivare sullo schermo. Nel frattempo, il Marvel Cinematic Universe ha completato tre fasi di film, i servizi di streaming hanno rivoluzionato il modo di creare franchise e la serie TV The Flash, che faceva parte dell’universo DCTV iniziato con Arrow nel 2012, ha terminato la sua avventura dopo nove stagioni. Ora che la Warner Bros. e vari personaggi famosi, tra cui Tom Cruise e Stephen King, hanno confermato che il film di The Flash è in produzione, ripassiamo i vari progetti su Flash che non hanno visto la luce e la storia di come siamo arrivati al film di Andy Muschietti del 2023.
Le origini
Il sogno di portare Flash al cinema è nato negli anni ’80, quando Jeph Loeb, che poi sarebbe diventato un famoso scrittore di fumetti, scrisse una sceneggiatura per il velocista scarlatto. Il film non si concretizzò, ma la sceneggiatura permise a Loeb di entrare nel mondo della DC Comics. Il film rimase nel limbo, ma Flash ebbe qualche occasione in TV: nel 1990 debuttò la serie con John Wesley Shipp – dal titolo The Flash – che però fu cancellata dopo una stagione. La CBS tentò anche di sfruttare Flash in altre due serie: nel 1997 Kenny Johnston vestì i panni di Barry Allen nel pilot fallimentare della Justice League of America, e in un altro pilot mai andato in onda, chiamato Unlimited Power, Barry si risvegliava da un torpore criogenico in un futuro senza supereroi, e si univa alla figlia di Green Arrow per riaccendere la speranza degli eroi.
Mi hanno assunto per scrivere una sceneggiatura per Flash, ma il film non si è mai fatto. La sceneggiatura però mi ha aperto le porte per lavorare per la DC Comics.
Jeph Loeb
Nel 2004, la Warner Bros. puntava a fare un film su The Flash, cavalcando l’onda dei supereroi innescata da X-Men, Spider-Man e Blade. David S. Goyer, che aveva firmato Batman Begins, fu scelto per scrivere, dirigere e produrre il film. Il personaggio principale sarebbe stato Wally West, il nipote di Barry Allen che diventa Flash dopo la sua scomparsa. Il film avrebbe esplorato il tema dell’eredità, basandosi sui fumetti di Mark Waid, Geoff Johns e Mike Baron. Il nemico sarebbe stato Zoom, un manipolatore del tempo che vuole eliminare Flash, e la Tartaruga, un malvivente con il potere di rallentare le cose. Ryan Reynolds era in corsa per vestire i panni di Wally West.
Lo stesso anno, la serie Smallville della CW presentò una versione di Flash interpretata da Kyle Gallner. Era Bart Allen, il nipote di Barry Allen che nei fumetti assume il ruolo di Flash dopo aver usato il nome Impulse. Nella serie, Bart usa Impulse come nome in codice e si fa chiamare con i nomi dei tre Flash precedenti. Bart compare quattro volte in Smallville e in una di queste fa parte di una squadra simile alla Lega della Giustizia.
Un anno prima, la rete WB aveva progettato un pilot di Flash diretto da Tod Komarnicki, il regista di Resistance. La serie avrebbe seguito uno stile simile a Smallville (senza costumi) e avrebbe narrato la storia di un ragazzo di Gotham che scopre di avere dei poteri, tra cui il viaggio nel tempo. La serie avrebbe mostrato come usa i suoi poteri per sistemare le cose, salvare le persone e lottare contro il male. La serie avrebbe coinvolto anche altri personaggi legati a Flash e un mentore. Questo progetto non è mai decollato.
Metà anni 2000
Nel 2007 David Goyer lasciò il progetto di The Flash, a causa di divergenze con lo studio sul film. Al suo posto arrivò Shawn Levy, che voleva dare un tono più leggero alla storia. Chris Brancato scrisse una nuova sceneggiatura, che riprendeva alcuni elementi di quella di Goyer. Levy però rinunciò al film nell’ottobre dello stesso anno per dedicarsi a “Notte al museo 2”. Nello stesso anno, si parlò anche del famigerato Justice League Mortal, che avrebbe avuto Adam Brody come Barry Allen, Zoe Kazan come Iris West e Anton Yelchin come Wally West. Justice League Mortal avrebbe inaugurato l’Universo DC e avrebbe portato a vari spinoff, ma il Barry di Brody sarebbe morto alla fine del film.
David Dobkin fu ingaggiato come regista nell’ottobre 2007 e Craig Wright iniziò a lavorare a una nuova sceneggiatura nel novembre dello stesso anno. Dobkin disse che il film si sarebbe focalizzato su Wally West e sarebbe stato collegato a Justice League Mortal, ma poi cambiò idea e disse che si trattava di una storia indipendente. Il film subì dei ritardi a causa dello sciopero degli sceneggiatori del 2007. Nel 2009, la Warner Brothers mise Charles Roven come produttore, mentre Geoff Johns, scrittore di fumetti di The Flash, fece da consulente e sviluppò un trattamento del film che fu trasformato in una sceneggiatura da Dan Mazeau.
Nel 2010 Greg Berlanti, Michael Green e Marc Guggenheim – che avevano scritto il film di Green Lantern, che fu un flop – furono assunti per scrivere una nuova versione di The Flash. Questa versione si sarebbe concentrata di nuovo su Barry Allen e lo avrebbe visto combattere contro Capitan Cold e il suo capo, che si sarebbe rivelato essere Zoom. La scena post–credits avrebbe mostrato anche Green Lantern, probabilmente nella versione di Ryan Reynolds. Nel 2013 Grant Gustin fu scelto come versione televisiva di Barry Allen nella seconda stagione di Arrow della CW; il suo spinoff da solo, ancora una volta chiamato The Flash, sarebbe partito l’anno dopo.
Lo Snyderverse
Nel 2013 si iniziò a parlare dell’Universo DC che sarebbe partito da Man of Steel, con The Flash previsto per il 2016 prima di Justice League. Nel 2014 si annunciò ufficialmente il piano dell’Universo DC, con The Flash fissato per il marzo 2018. In quell’occasione si svelò anche il nome di Ezra Miller come interprete di Barry Allen, solo un giorno dopo la messa in onda del secondo episodio di The Flash della CW. A James Wan fu offerta la possibilità di dirigere Aquaman o The Flash, e scelse il primo.
Nel 2015, i registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, Phil Lord e Chris Miller, stavano lavorando a un trattamento per The Flash e furono contattati anche per la regia. Rifiutarono lo studio per dirigere Solo: A Star Wars Story, ma furono licenziati dalla Lucasfilm durante le riprese. Seth Grahame-Smith, l’autore di Abraham Lincoln, Vampire Hunter, era in trattative per dirigere il film come suo debutto alla regia e per scrivere una sceneggiatura basata sul trattamento del duo più tardi nello stesso anno.
Grahame–Smith lasciò il progetto nel 2016, un mese dopo il debutto di Ezra nel ruolo di The Flash in Batman v Superman: Dawn of Justice, dove apparve sia come Barry Allen che viaggia nel tempo dal futuro, sia come cameo nei filmati di sicurezza. Nel 2016 Ezra fece anche un cameo come Flash in Suicide Squad di David Ayer, fermando Capitan Boomerang (Jai Courtney) mentre rapinava una banca. Questa fu la prima volta che si vide Barry con il costume della Justice League che avrebbe usato per la maggior parte delle sue apparizioni e l’unica volta che il Barry di Miller affrontò un classico nemico di Flash.
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L’INIZIO DEI CASTING
Nel giugno del 2016, il regista Rick Famuyiwa ha proposto un’idea che sembrava attraente per il pubblico più giovane e funzionale per lavorare bene con la sceneggiatura di Grahame-Smith, perciò è stato assunto per dirigere. I casting della pellicola ebbero quindi inizio.
Un mese dopo, Kiersey Clemons si è unita al cast del film nel ruolo di Iris West e un mese dopo ancora venne annunciato che Ray Fisher avrebbe ripreso il ruolo di Cyborg in The Flash. A settembre, la sceneggiatura era stata completata e Billy Crudup si trovava in trattative per interpretare il padre del protagonista: Henry Allen. Venne anche rivelato che Gal Gadot sarebbe apparsa nel ruolo di Wonder Woman. Ad ottobre però, Famuyiwa ha abbandonato il progetto, perché voleva intraprendere una direzione più matura su cui lo studio non era d’accordo.
A gennaio 2017, Joby Harold ha lavorato al progetto per rielaborare la sceneggiatura. Quando è stata completata, a maggio, lo studio stava considerando Matthew Vaughn e Robert Zemeckis per la regia. Sam Raimi, Marc Webb, Ben Affleck, e Jordan Peele rifiutarono la proposta della Warner Bros. di dirigere The Flash. A luglio, il film è stato rinominato “Flashpoint”. Dan Mazeau sarebbe poi dovuto tornare, dopo aver lavorato al progetto nel 2009, per scrivere la sceneggiatura del film.
È stato inoltre confermato che Jeffrey Dean Morgan non è mai stato considerato per apparire nel film, nonostante l’attore abbia interpretato Thomas Wayne nel DCEU, un personaggio molto importante per la trama di Flashpoint. Nel 2017, Barry Allen, interpretato da Ezra Miller, è apparso in Justice League, che ha posto le basi per il suo film da solista e in cui è apparso per l’unica volta Billy Billy Crudup nel ruolo di Henry Allen.
LA SCELTA DEI REGISTI CONTINUA
Nel gennaio del 2018, John Francis Daley e Jonathan Goldstein erano in trattative per dirigere il film, rimpiazzando Zemeckis. Si sono ufficialmente uniti al progetto a marzo e la pellicola è stata nuovamente rinominata in The Flash. L’inizio delle riprese era previsto per febbraio 2019.
Nel marzo 2019 è stato riportato che, data l’imminente scadenza del contratto, Ezra Miller avrebbe presentato alla Warner Bros. una nuova sceneggiatura per The Flash, con la possibilità di non rinnovare il contratto nel caso in cui lo studio non fosse interessato alla sceneggiatura. Miller ha sviluppato la sceneggiatura con Grant Morrison e i due hanno avuto due settimane per scriverla. La versione di Morrison si concentrava maggiormente sulla fantascienza, ma non funzionava per lo studio poiché era richiesto un approccio più incentrato sul multiverso che potesse includere altri personaggi DC.
Questa bozza venne così scartata a maggio dello stesso anno, ma Ezra Miller è rimasto coinvolto nel progetto. Daley e Goldstein abbandonarono la regia a luglio e la sceneggiatura venne affidata a Christina Hodson. Andy Muschietti entrò anche in trattative per la regia e sua sorella Barbara venne coinvolta come produttrice. Muschietti diventò ufficialmente il regista del film a settembre e la pre-produzione sarebbe dovuta iniziare a gennaio 2020. La data prefissata per l’uscita di The Flash era quindi a luglio 2022.
IL MULTIVERSO DC
Durante l’evento più importante dell’Arrowverse, Crisi Sulle Terre Infinite, il Flash di Ezra Miller ha fatto un’apparizione al fianco del Barry Allen di Grant Gustin. L’interazione tra i due, trasmessa a gennaio 2020, portò il Barry del DCEU ad ottenere il suo nome da supereroe.
A giugno, Michael Keaton, che ha interpretato Batman in due film degli anni ‘90, entrò in trattative per tornare nel ruolo. Durante il primo DC FanDome, a settembre, è stato chiarito che The Flash avrebbe resettato l’universo DC e che Keaton avrebbe rimpiazzato Ben Affleck come Batman, apparendo in Aquaman e il Regno Perduto e in Batgirl.
Alla fine però la sua scena nel film con protagonista Jason Momoa è stata cancellata e il film con protagonista Leslie Grace non è mai stato rilasciato. Era inoltre previsto un adattamento di Batman Beyond, con protagonista Keaton e scritto da Christina Hodson, ma anche questo è stato cancellato. Nel 2020 Ezra Miller ha girato alcune scene aggiuntive per la Zack Snyder’s Justice League.
L’INIZIO DELLE RIPRESE
Ad ottobre 2020, Billy Crudup era in trattative per tornare nel ruolo di Henry Allen e il film era stato posticipato a novembre 2022. A gennaio 2021, Ray Fisher ha dichiarato che gli era stato offerto un pagamento solo come apparizione cameo nei panni di Cyborg, nonostante fosse destinato ad avere un ruolo più importante, confermando che lo studio lo aveva rimosso dal cast, presumibilmente perché si era espresso negativamente contro l’ex presidente della DC Films: Walter Hamada.
Un mese dopo, la pre-produzione iniziò, con Billy Crudup ufficialmente nel cast del film, insieme a Sasha Calle, che era stata scelta tra oltre 400 attrici ad aver fatto un provino online per il ruolo di Supergirl. A marzo, Kiersey Clemons ha firmato per tornare nel ruolo di Iris West, Maribel Verdu si è unita al cast nel ruolo di Nora Allen e Crudup abbandonò il progetto per via di problemi di programmazione, venendo così rimpiazzato da Ron Livingston. A dicembre, è stato annunciato che Michael Shannon sarebbe tornato come Generale Zod.
LA NASCITA DEI DC STUDIOS E LE CONTROVERSIE DI EZRA MILLER
Barry Allen è apparso come cameo anche in Peacemaker e dopo l’impatto del Covid-19 e alcuni problemi pubblici e legali di Ezra Miller, la Warner Bros. avrebbe dovuto considerare come procedere col film ad agosto 2022. Henry Cavill ha girato un cameo come Superman a settembre, successivamente rimosso.
Ad ottobre, James Gunn e Peter Safran diventarono i CEO dei DC Studios, iniziando a sviluppare una nuova direzione per l’universo DC. La presenza di Henry Cavill e di Jason Momoa in The Flash venne annunciata a dicembre, nonostante l’incertezza del loro futuro nel DCU. Gal Gadot girò una scena per il finale del film, ma anche quella è stata rimossa. Inizialmente era stato considerato anche di includere la Wonder Woman di Lynda Carter, il Jor-El di Marlon Brando, il Pinguino di Burgess Meredith, il Joker di Cesar Romero e il Flash di Grant Gustin, ma tutti questi cameo sono stati scartati.
Dopo una lunga strada, The Flash si trova attualmente nelle sale italiane e servirà come inizio per il nuovo universo di James Gunn. Se il film dovesse avere successo, potrebbe anche ricevere un sequel, di cui è già stata scritta la sceneggiatura da David Leslie Johnson-McGoldrick.
Voi cosa ne pensate? Avete già visto The Flash?