Star Wars

Anakin Skywalker – Hayden Christensen parla della sua esperienza nel ruolo! (2024)

Hayden Christensen si è recentemente espresso sul suo percorso nei panni di Anakin Skywalker!

Anakin Skywalker è sicuramente uno dei personaggi più iconici dell’universo di Star Wars e il merito è senza alcun dubbio da attribuire all’interpretazione. Nel corso della trilogia prequel, e delle altre sue apparizioni (la più recente in ‘Ahsoka’), Christensen ha dimostrato un notevole talento.

Eppure, Hayden ha iniziato ad essere apprezzato per il ruolo soltanto negli ultimi anni, apparendo in diverse serie TV su Disney+, mentre al suo debutto non era stato particolarmente apprezzato. Ma com’è stato questo lungo percorso di quasi 20 anni per l’attore?

Anakin
Anakin Skywalker

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Il percorso di Anakin Skywalker

Parlando con Empire, Hayden Christensen si è espresso sugli anni in cui ha partecipato al franchise di Star Wars e sull’evoluzione che ha avuto il suo personaggio.

Prima di tutto, gli è stato chiesto come si è avvicinato alla saga quando era un bambino:

I miei primi ricordi di Star Wars risalgono a mio fratello maggiore. Ho conosciuto i personaggi attraverso tutti i giocattoli che aveva. Aveva di tutto, il Millennium Falcon, le lenzuola di Star Wars. E fu lui a mostrarmi i film per la prima volta. Avevo 11 o 12 anni e sono diventato subito un fan. Ma è stato il merchandising a catturare la mia immaginazione. I personaggi avevano un significato per me, anche prima di aver visto i film.

Hayden Christensen

Ha poi rivelato com’è iniziato ufficialmente il suo percorso nella produzione della saga:

Avevo 18 anni e ho ricevuto una telefonata dal mio agente che mi diceva che stavano facendo il casting per Anakin Skywalker in Star Wars e ho pensato: “Wow, che figata.” Ma mi sembrava troppo grande. E ricordo di aver chiesto al mio agente: “C’è forse un altro ruolo per il quale stanno facendo il casting in questo momento e per il quale puoi propormi? Perché Anakin sembra irraggiungibile.” E non c’era. Così ho buttato il mio nome nel mezzo come tutti gli altri.

Hayden Christensen

Hayden era convinto che il ruolo, in ogni caso, sarebbe stato affidato a un attore più conosciuto:

Avevo sentito dire che si erano incontrati con Leonardo DiCaprio e un gruppo di altri attori. Questo ha confermato il mio pensiero che il ruolo sarebbe andato a un altro attore. Durante l’intero processo di audizione mi ero detto, fin dal primo giorno, che non avrei avuto la parte. Non c’era alcuna possibilità. E credo che questo mi abbia aiutato molto, perché mi ha liberato in molti modi. E così è stata una vera sorpresa per me quando ho ottenuto la parte.

La portata dell’opportunità, l’enormità di tutto questo, mi ha entusiasmato. Ovviamente era anche un po’ scoraggiante, ma c’è un detto che dice: “La pressione è un privilegio.” Mi sono sentito molto fortunata ad averla. Ero davvero entusiasta di poter esprimere la mappatura di George su come una persona passa dal bene al male.

Hayden Christensen

Il primo passo di questa transizione è stato quando Anakin Skywalker ha ucciso i tusken:

Sì, ha una specie di crollo emotivo. È la prima volta che vediamo che c’è qualcosa di molto instabile in questo personaggio. È stata una scena importante. Ricordo di averla girata cercando di trovare il momento giusto per queste esplosioni emotive. E ricordo che a un certo punto ho avuto la sensazione di non riuscire a trovarlo.

Così ci siamo presi una piccola pausa dal set, mi sono allontanato e sono tornato nel mio camerino per cercare di riprendermi e pensare a quello che stavo facendo. E George, di sua spontanea volontà, è venuto da me. Sapeva che stavo attraversando un momento difficile per la scena.

Ricordo solo quanto sia stato gentile con me, parlandomi del punto in cui eravamo, dei piccoli aggiustamenti che cercava. Eravamo molto uniti. E lo fece in modo molto sincero e sentito.

È stato un momento in cui abbiamo davvero legato ed è stato un momento di unione per noi. Ho sentito di aver avuto l’intuizione di cui avevo bisogno, e poi siamo tornati sul set insieme e abbiamo girato la scena che si vede nel film.

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Anche il confronto con Mace Windu è stato molto importante nell’evoluzione del personaggio:

Quella scena è il punto di svolta nella caduta di Anakin verso il lato oscuro. Mace Windu e Darth Sidious, Jedi e Sith, implorano entrambi la sua fedeltà e lui deve fare una scelta. Quando stavamo girando quella scena, George parlava di come Anakin fosse combattuto ma non ancora corrotto, e che volesse ancora fare la cosa giusta.

È una scena di grande transizione per il personaggio, che segna il corso di tutto ciò che segue. Ricordo che nelle settimane precedenti alle riprese cercavo di capire come esprimere il suo cambiamento e la sua accettazione dell’unzione di Darth Vader. Serviva un cambiamento osservabile del personaggio e questa è stata l’origine della discussione tra me e George sul fatto di dare ad Anakin degli occhi da Sith.

In origine non se ne parlava e George era inizialmente contrario all’idea quando l’ho proposta. Mi piaceva la visione degli occhi Sith e pensavo che potesse avere un senso: Darth Maul li aveva e Sidious li ha. George rispose dicendo che il Conte Dooku non li aveva e pensai che la cosa fosse finita lì.

Qualche giorno dopo tornò da me e mi disse che ci aveva pensato ancora un po’ e che ora gli piaceva l’idea degli occhi Sith, ma non per quella scena. Penso che sia stato perché avrebbe dato un’informazione sbagliata. La caduta di Anakin nel lato oscuro non è solo una questione di bene e male e di opinioni ideologiche, ma anche di tempismo e di circostanze.

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Hayden ha ulteriormente elogiato George per il suo lavoro:

George è un visionario e sapeva sempre esattamente cosa voleva, ma quando avevo un’idea mi ascoltava sempre e la prendeva in considerazione. Quando sul set avevo un istinto e volevo provare qualcosa di diverso da quello che stavamo facendo, lui mi assecondava sempre.

Ricordo che in diverse occasioni gli ho spiegato cosa volevo provare e George mi ha detto: “Beh, so che quando arrivo in sala di montaggio e ho la tua e la mia versione, userò sempre la mia versione, ma certo, proviamo.” E aveva ragione, usava sempre la sua versione!

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Ha poi, ironicamente, parlato del suo rapporto con i fan più giovani del franchise, dato che Anakin ha ucciso dei bambini:

I bambini sembrano dimenticare quella scena quando mi incontrano! Non c’è paura o intimidazione. Sono solo entusiasti di incontrare Anakin Skywalker. Si è parlato molto del fatto che avremmo fatto quella scena, e mi piace che George l’abbia fatta. È stata una mossa coraggiosa.

Ed è scioccante. Mentre la stavamo girando, avevamo difficoltà a ottenere la reazione che volevamo dal bambino. Così gli ho gridato o ringhiato contro, perché avevamo bisogno di un momento autentico in cui fosse spaventato. Abbiamo ottenuto la reazione di cui avevamo bisogno e la scena ha funzionato molto bene. Sì, l’ho visto anni dopo. Gli ho detto: “Mi dispiace per come è andata.”

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L’interprete di Anakin Skywalker ha poi parlato del suo rapporto col collega Ian McDiarmid:

Ho pensato che fosse così interessante che George avesse scelto una persona così gentile per interpretare la persona più malvagia dell’universo. Ho ammirato molto la sua capacità di entrare e uscire dal personaggio. Faceva una scena come Darth Sidious, ed era così ricca e spaventosa. E poi, non appena George diceva “Stop!”, tornava ad essere il suo personaggio dolce ed educato.

Siamo diventati molto amici durante l’Episodio III ed è una persona con cui sono rimasto in contatto nel corso degli anni. L’ho visto in uno spettacolo teatrale un anno e mezzo fa a Londra, ed è stato molto bello. È un attore davvero notevole.

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Anche Ewan McGregor è stato un attore molto gentile sul set:

Durante Episodio II siamo diventati subito molto amici, ma lo ammiravo anche molto. Mi ha preso sotto la sua ala protettrice, perché sapeva che per me era tutto nuovo. Abbiamo trascorso molto tempo insieme per sviluppare un buon rapporto.

È stato un grande cambiamento per me. Tutto è cambiato molto rapidamente nella mia vita quando sono stato scritturato per Star Wars, sapete? È stato un momento emozionante, ma tutto era molto nuovo. Ho apprezzato il fatto che George Lucas si sia fatto in quattro per aiutarmi a superare molti di questi aspetti. Ma non c’è modo di prepararsi davvero. Si impara man mano che si va avanti.

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L’attore ha ulteriormente spiegato le difficoltà che far parte di questo franchise ha portato nella dua vita:

Poiché Star Wars ha avuto l’impatto culturale che ha avuto, questi personaggi sono diventati quasi di dominio pubblico, dove la gente sente un senso di proprietà su di loro. Il personaggio è stato criticato, la mia interpretazione è stata criticata, e questa parte ha fatto schifo. Ma sentivo anche di avere un contesto che forse mi ha aiutato un po’.

Quando è uscito Episodio I, c’era molta eccitazione per il fatto che stavano realizzando un nuovo Star Wars e che sarebbe stata la storia di Darth Vader. Ma i miei amici erano contrariati dal fatto che il personaggio iniziasse come un ragazzino. Ho guardato il film e l’ho adorato. Era tutto quello che volevo e anche di più.

E non capivo la discrepanza tra il film che avevo visto e la negatività di alcune recensioni. In un certo senso, credo che questo tipo di critica derivi da un certo fallimento della propria sospensione dell’incredulità. Se si va a sedersi in un cinema e l’incipit inizia con “Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana”, si crea la premessa che tutto è possibile.

Non è necessario che queste persone suonino e si comportino come ci aspetteremmo. E se vi sedete e pensate di ottenere qualcosa che fa parte del nostro attuale Zeitgeist, allora vi state preparando per qualcos’altro. Capite cosa intendo?

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Christensen ha poi parlato del suo rapporto con i 20 anni di film, serie TV, eventi e ogni progetto legato alla saga:

È stata un’esperienza straordinaria. E molto commovente. Il viaggio che ho fatto con Star Wars negli ultimi 20 e più anni, è stato un viaggio selvaggio, e il punto in cui ci troviamo ora è davvero significativo per me. Penso che quei film abbiano retto bene al tempo.

È una sorta di rivendicazione per il lavoro che abbiamo fatto. Tutti coloro che hanno lavorato a quei film pensavano di far parte di qualcosa di speciale. Volevamo tutti fare il nostro lavoro al meglio e ci tenevamo molto. E quindi vedere la risposta dei fan ora è molto bello.

Hayden Christensen

Parlando nello specifico delle serie TV di Disney+, l’attore era entusiasta di poter tornare nel ruolo:

Quando abbiamo finito di girare i prequel, mi sembrava che il mio viaggio con il personaggio fosse finito. Quindi tornare ora e fare di più con Anakin e Darth Vader è stata un’opportunità straordinaria. Sono molto grato per il lavoro che ho potuto fare. Le scene che ho potuto fare come Darth Vader su Obi-Wan sono state enormi per me.

Poter aggiungere un po’ di tessuto connettivo in più al personaggio e colmare un po’ di più il divario con Vader è una cosa molto utile. E le scene che ho potuto fare nei panni di Anakin su Ahsoka sono state una cosa che non sapevo nemmeno di avere nella mia lista di desideri.

Quando mi stavo preparando a fare Obi-Wan Kenobi, ho iniziato il mio approfondimento su Clone Wars e mi è piaciuto molto. Ricordo di aver pensato: “Cavolo, sarebbe fantastico vedere alcune di queste cose in live action.”

Quel periodo della vita di Anakin mi è stato descritto da George Lucas quando stavamo girando Episodio III, le cose che stavano accadendo tra Episodio II e III. Così, quando Dave Filoni e Jon Favreau mi hanno detto che volevano esplorare un po’ di queste cose, sono stato felicissimo. E mi è piaciuto molto come è venuto fuori.

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In conclusione, Hayden ha rivelato che la pazienza è stata fondamentale nel cammino:

Anche se ero un po’ sopraffatto, ero anche un giovane sicuro di sé e volevo lasciare il segno. Ma credo che se dovessi dare un consiglio a me stesso in quel periodo generale della mia vita, sarebbe: “Pazienza”. Perché il mio viaggio con il personaggio e con Star Wars è stato a volte accidentato, ma ora sono in una buona posizione. Ed è per questo che dico di avere pazienza.

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Il futuro di Star Wars

Mentre sembra che il percorso di Darth Vader sia sostanzialmente concluso nella saga (ma naturalmente un ulteriore cameo non è mai da escludere) nei prossimi anni ci saranno diversi nuovi progetti che continueranno la storia dei Jedi, come il film su Rey, e altri che esploreranno le origini della Forza. Vi ricordiamo, per esempio, che è stata annunciata la seconda stagione di Ahsoka, insieme al film sul Mandaloriano.

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Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto il personaggio di Anakin Skywalker?

Fonte: Empire Magazine

IlSanniX

Fan del Marvel Cinematic Universe, della DC Comics, specialmente della filmografia di James Gunn, del personaggio di Superman e amante di molti altri franchise.

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